Ormai resta solo da capire quando il Chelsea deciderà di esonerare Maurizio Sarri, epilogo inevitabile - secondo l'unanimità della stampa britannica - di un...
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Appaiono lontanissime le prime settimane della stagione durante le quali Sarri aveva inanellato 12 partite senza sconfitte. Da allora, il rendimento del suo Chelsea è un continuo sali-scendi, con alcuni tonfi particolarmente umilianti. Come le recenti sconfitte in Premier League contro Bournemouth (4-0) e Manchester City (6-0). Neppure l'arrivo di Gonzalo Higuain, fortemente voluto da Sarri, ha saputo invertire l'inerzia di una squadra che - di settimana in settimana - appare sempre più disorientata e confusa.
Per il momento, però, Roman Abramovich non sembra intenzionato all'immediato licenziamento. Un po' per mancanza di alternative, un po' perché tra meno di una settimana i Blues affronteranno il Manchester City nella finale di Coppa di Lega. Un trofeo minore, ma pur sempre un'occasione per arricchire la bacheca del club.
A Wembley Sarri quasi certamente si giocherà dunque una gran fetta di futuro, perché in caso di sconfitta è davvero difficile immaginare come potrà restare sulla panchina dei Blues. Anche perché nel frattempo sono cominciate a circolare sui social, puntualmente riprese dai tabloid di sua Maestà, le indiscrezioni su accesi dissidi tra lo stesso tecnico e alcuni suoi giocatori, esasperati dal «sarrismo». Da quell'aspirazione al bel calcio che ora è vissuta con insolente insofferenza dal popolo dello Stamford Bridge. Dove è già stata emessa la sentenza finale: ingaggiare Sarri è stata una scommessa che si è rivelata un disastro. Un verdetto dal quale è difficile, probabilmente impossibile, tornare indietro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino