Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli? Luis Enrique il primo nome della lista

De Laurentiis pronto all'affondo sull'ex ct della Spagna

Luis Enrique
Luis Enrique è il profilo straniero sul quale Aurelio De Laurentiis potrebbe fiondarsi per il dopo Spalletti: gioca con il 4-3-3, ha proposto un calcio spettacolare e...

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Luis Enrique è il profilo straniero sul quale Aurelio De Laurentiis potrebbe fiondarsi per il dopo Spalletti: gioca con il 4-3-3, ha proposto un calcio spettacolare e vincente con il Barcellona e ha guidato la nazionale spagnola fino ai Mondiali in Qatar chiusi con l'eliminazione agli ottavi di finale. Ora è libero ed è un tecnico ambito che interessa ai club di Premier League e potrebbe fare anche gola al Psg per il dopo Galtier. Il presidente azzurro scruta, guarda, riflette prima di affondare il colpo e Luis Enrique è al momento uno dei nomi che potrebbe diventare caldo appena si concluderà la stagione con l'ultima partita contro la Sampdoria del 4 giugno al Maradona. Per Luis Enrique si tratterebbe di un ritorno in serie A dopo l'anno vissuto alla Roma: la sua scelta potrebbe assicurare una continuità dal punto di vista tattico con il tipo di calcio proposto da Spalletti, sia come sistema di gioco che come filosofia di calcio basata sul dominio della partita attraverso il possesso e la riconquista rapida del pallone.

Altro profilo che potrebbe fare al caso del Napoli è quello di Gian Piero Gasperini che De Laurentiis già sondò nell'estate 2011, poi non se ne fece nulla e sulla panchina azzurra restò Mazzarri che rinnovò il contratto. Il tecnico dell'Atalanta si è espresso così sulle voci di un suo eventuale approdo a Napoli: «Si leggono tante cose sul web, ma non ho il tempo di guardarle. Meglio non parlarne e concentrarsi sul campo. A Bergamo vivo benissimo fin dal primo giorno, anzi diciamo dopo il primo mese e mezzo», ha detto ieri a margine del torneo benefico di tennis dell'Accademia dello Sport per la Solidarietà. 

Altri due nomi accostati alla panchina azzurra del futuro sono Vincenzo Italiano e Thiago Motta, che stanno facendo bene con Fiorentina e Bologna. Il tecnico dei viola è arrivato in finale di coppa Italia contro l'Inter persa a testa altissima, quello del rossoblù, avversario domenica al Dall'Ara del Napoli di Spalletti, punta a battere il record dei punti in serie A del Bologna (51 conquistati da Pioli nel 2011-2012). Tutti e due sono sotto contratto e ci sarà da attendere il finale della stagione (per il Bologna si concluderà con l'ultima partita di campionato contro il Lecce e per la Fiorentina il 7 giugno con la finale di Conference League contro il West Ham).

C'è libero Antonio Conte, fuori portata però come ingaggio tenendo presenti quelli che sono i parametri del club azzurro. L'altro nome fuori portata in riferimento agli ingaggi è Jurgen Klopp, tecnico da sempre gradito a De Laurentiis. Una suggestione è Rafa Benitez che ha allenato il Napoli per due anni ed è rimasto sempre in ottimi rapporti con il presidente azzurro. Non percorribile la pista Roberto De Zerbi, che ha conquistato la storica qualificazione in Europa League con il Brighton e molto difficilmente lascerà la Premier League Premier League. Un giovane molto interessante che ha fatto benissimo a Monza è il napoletano Raffaele Palladino

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Il Mattino