Una querelle infinita per l'utilizzo dello stadio comunale 28 Settembre 1943. La nuova puntata potrebbe avere dell'incredibile perché la Scafatese, stando a quanto...
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«Secondo il calendario della Coppa Italia - spiega Cesarano - dovremmo giocare la prima gara in casa con la Vis Ariano. Il problema è che noi una casa non ce l'abbiamo e quindi ci toccherebbe giocare tutte e due le gare in trasferta». Cesarano si è detto deluso, ma soprattutto dispiaciuto perché «la città resta in silenzio. Ci sentiamo quasi costretti ad agire in questa maniera, perché le tariffe per poter usufruire della struttura comunale sono inaccessibili per qualsiasi società dilettantistica».
Il patron dei canarini è categorico, ma lascia aperto qualche spiraglio per rivedere finalmente la Scafatese in campo nello stadio cittadino: «Vedremo se nei prossimi giorni cambierà qualcosa, magari dopo una reazione della città o dell'amministrazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino