La Fiorentina si salva a Verona: reti di Vlahovic e Caceres

La Fiorentina si salva a Verona: reti di Vlahovic e Caceres
Segnali di vita. A Sassuolo la Fiorentina si era sciolta dopo un primo tempo dignitoso. A Verona Pulgar e soci durano di più. Il 2-1 sull'Hellas è una boccata...

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Segnali di vita. A Sassuolo la Fiorentina si era sciolta dopo un primo tempo dignitoso. A Verona Pulgar e soci durano di più. Il 2-1 sull'Hellas è una boccata d'ossigeno che prescinde da quei temi resi secondari dalla classifica, in primis il gioco. La Fiorentina ne ha poco, e quel poco dipende da Vlahovic: buono il suo lavoro da boa, al Bentegodi, freddezza sul rigore, sponde preziose, il fallo da cui è originata la punizione ch'è alla base del raddoppio di Caceres. Per Vlahovic fanno 16 gol in campionato: ne aveva segnato uno nei primi 11 turni, da lì in poi ha graffiato in dodici partite su ventuno. La Fiorentina del Bentegodi ha continuato a soffrire in fase difensiva: Quarta, schierato al posto dello squalificato Milenkovic, spesso non ha saputo leggere i tagli degli esterni di Juric. Tra le scelte di Iachini, Pulgar in regia anziché Castrovilli: alterno, Pulgar, ma il suo l'ha fatto. All'Hellas mancavano Veloso e Lovato, ma soprattutto sembra mancare la spinta solita: normale, la squadra è già salva, lo sforzo profuso fin qui è stato enorme e il calo ci sta. Prima di Verona, Commisso aveva ordinato il secondo ritiro stagionale: l’altro risaliva a poco prima di Natale, dopo la sconfitta con l’Atalanta a Bergamo. Era obbligata a vincere, la Fiorentina, e l'ha fatto pungendo soprattutto in contropiede. Adesso, i viola, sono attesi da Juventus, Bologna, Lazio, Cagliari, Napoli, Crotone. Per una notte, intanto, mettono 8 punti tra sé e la zona rossa.

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Il Mattino