Tre gol alla Spal, il Milan continua la sua corsa

Tre gol alla Spal, il Milan continua la sua corsa
Il Milan supera 3-0 la Spal negli ottavi di Coppa Italia e si qualifica ai quarti dove affronterà il Torino. Tutto facile per la banda di Stefano Pioli che a San Siro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Milan supera 3-0 la Spal negli ottavi di Coppa Italia e si qualifica ai quarti dove affronterà il Torino. Tutto facile per la banda di Stefano Pioli che a San Siro liquida gli estensi grazie ai gol di Piatek, Castillejo e Theo Hernandez. Ancora una prova convincente di Castillejo che con il nuovo modulo, 4-4-2, sta trovando continuità. Per il pistolero polacco invece potrebbe essere stata l’ultima gioia in rossonero. Su di lui infatti è forte l’interesse del Siviglia: per lasciare Milano, Boban e Maldini chiedono almeno 30 milioni di euro. Senza Ibrahimovic, tenuto in panchina per tutta la gara, e con l’esordio dal primo minuto del nuovo acquisto Kjaer, il Milan non ha avuto particolari difficoltà e per la dodicesima stagione consecutiva approda ai quarti della coppa nazionale. Iniezione di fiducia per Romagnoli e compagni, alla seconda vittoria consecutiva dopo i tre punti di Cagliari in campionato. Nonostante i tre gol, la porta inviolata per altri 90 minuti è l’aspetto che più fa sorridere il gruppo rossonero, ancora scottato dalle cinque sberle di Bergamo subite prima di Natale. Una boccata d’ossigeno e una piccola nuova iniezione di fiducia per affrontare il girone di ritorno con un Ibrahimovic in più. La Champions, distante 10 punti, resta una chimera ma far bene nell’altro e unico obiettivo stagionale è inevitabilmente diventata una priorità. 


LEGGI LA CRONACA


  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino