Coppa del Mondo, terzo argento stagionale per Luca Curatoli

Luca Curatoli
Orleans, Budapest e Madrid. La Coppa del Mondo la sua specialità. Ormai è l’uomo del secondo posto. Mette al collo il terzo argento stagionale Luca...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Orleans, Budapest e Madrid. La Coppa del Mondo la sua specialità. Ormai è l’uomo del secondo posto. Mette al collo il terzo argento stagionale Luca Curatoli e sale ancora una volta sul podio. Tre finali in quattro tappe è certamente un record positivo per lo sciabolatore napoletano, atleta delle Fiamme Oro che sta onorando al meglio l’Italia, la Polizia di Stato e l’urbe di Partenope.

Ennesima cavalcata trionfale in pedana. Facile partenza contro l'egiziano Adham Moataz (15-4), poi cedono gli americani Josef Cohen (15-5) e Daryl Homer (15-8), argento a Rio 2016. Apoteosi ai quarti contro l’ungherese Aron Szilagyi, tre volte campione olimpico. Per la prima volta in carriera Curatoli supera il rivale magiaro, oro a Londra 2012, in Brasile e a Tokyo 2020. L’azzurro riesce ad aggirare l'ostacolo più pericoloso, spingendosi fino al 14-7. Il prodigioso ritorno di Szilagy si arresta però al 14-14, quando Curatoli riesce a prevalere di misura e a piazzare la stoccata vincente.

In semifinale la sfida contro il georgiano Sandro Bazadze, tre volte bronzo europeo. Finisce con lo stesso risultato dei quarti. Infine l’incontro con il sudcoreano Oh Sanguk, numero uno del ranking mondiale, quattro volte iridato, oro ai Giochi nipponici e due volte primo alle Universiadi 2019. Contro il portento asiatico termina 15-11 in finale.

«Ad ogni modo una finale di altissimo livello e una gara di spessore contro titolati avversari», osserva Leo Caserta, maestro e fratello di Luca Curatoli, seguito a fondo pedana dal commissario tecnico della Nazionale Nicola Zanotti. Terzo l’altro sudcoreano Kim Junghwan, oro a Londra 2012 e due volte bronzo a Rio e Tokyo, tre volte campione mondiale.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino