Da Messi a Conte, per due giorni Dubai diventa la capitale del calcio mondiale

Da Messi a Conte, per due giorni Dubai diventa la capitale del calcio mondiale
Da Leo Messi ad Antonio Conte, da Gianni Infantino al principe Al Hussein. Torna Globe Soccer e da domani per due giorni Dubai diventa capitale mondiale del calcio, con una...

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Da Leo Messi ad Antonio Conte, da Gianni Infantino al principe Al Hussein. Torna Globe Soccer e da domani per due giorni Dubai diventa capitale mondiale del calcio, con una finestra aperta anche sulla corsa alla presidenza della Fifa. La decima edizione dell'International Sports Conference negli Emirati avrà al suo interno i workshop di Globe Soccer e il galà degli Awards, due appuntamenti con lo sforzo del Dubai Sports Council e degli organizzatori della BC vede una crescita costante. Alla cerimonia di apertura saranno presenti il presidente del Barcellona Joseph Maria Bartomeu e, tra gli altri, due dei cinque candidati alla presidenza della Fifa: il segretario generale Uefa Gianni Infantino e il principe di Giordania Ali Ibn Al-Hussein.


Già in serata sfileranno campioni del campo e non per la consegna dei premi. Tra i candidati agli Oscar del football Juve, Barcellona, Bayern, Psg e Dnipro per i club; Buffon con Messi (in arrivo in serata a Dubai) e Neymar nel trio di finalisti per il miglior giocatore; Wilmots e Luis Enrique in lizza per l'Award degli allenatori, e che tra l'altro saranno affiancati sul palco da Antonio Conte vincitore nel 2013. Per gli altri premi ci sono quello alla carriera ad Andrea Pirlo e il testa a testa Branchini-Mendes per i procuratori.

Tra i workshop, in quello arbitrale con Rizzoli e Irmatov si parlerà delle direttive Uefa per Francia 2016, esposte dal designatore Collina, con la possibilità di introduzione di aiuto tecnologico agli arbitri attualmente ancora in fase di studio, sempre guardando alla soluzione italiana (arbitri di porta e goal line technology). Ad aprire i seminari del 28 dicembre saranno invece i tecnici: con Fabio Capello, Wilmots e Luis Enrique
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Il Mattino