De Magistris sul San Paolo: De Laurentiis vuole fare uno stadio di élite, ma il restyling deve essere "popolare"

De Magistris sul San Paolo: De Laurentiis vuole fare uno stadio di élite, ma il restyling deve essere "popolare"
Luigi De Magistris riapre il confronto con Aurelio De Laurentiis sullo stadio San Paolo, intervendo a un dibattito organizzato dall'Ordine degli avvocati di Napoli con gli...

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Luigi De Magistris riapre il confronto con Aurelio De Laurentiis sullo stadio San Paolo, intervendo a un dibattito organizzato dall'Ordine degli avvocati di Napoli con gli aspiranti sindaci. «Lo stadio? Ammetto che trattare con De Laurentiis è difficile e affascinante. Quando ho capito che si stava perdendo tempo, ho chiesto e ottenuto dal Coni un credito di 25 milioni a condizioni molto agevoli per porre fine ad alcune criticità. A luglio inizieranno i lavori agli spogliatoi, ai bagni, agli impianti elettrici e verranno sostituiti i sediolini, che saranno azzurri. In una seconda fase, ci siederemo al tavolo con il Napoli e conosceremo le intenzioni del club. Sarà difficile trovare un punto d’incontro perché De Laurentiis ha in mente di ridurre la capienza ed eliminare quasi le curve per ampliare invece i box di tribuna. Intende fare del San Paolo un salotto d’elite, io invece sono per una versione di “restyling” più popolare».


I lavori potranno essere effettuati con uno stanziamento di 25 milioni da parte del Credito sportivo, richiesto dal Comune. 












































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Il Mattino