Basket, la DelFes contro la Juve Caserta vuole il biglietto playoff

Domenica il derby contro la Juve Caserta. Per la squadra avellinese è la prova del nove dopo l'importante successo ottenuto sul campo di Montecatini

Crotti
La DelFes sembra davvero una novella Penelope. Fa e disfa la tela non sempre con grande cognizione di causa. Il successo conquistato dagli irpini ha rimesso in carreggiata i...

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La DelFes sembra davvero una novella Penelope. Fa e disfa la tela non sempre con grande cognizione di causa. Il successo conquistato dagli irpini ha rimesso in carreggiata i biancoverdi, che hanno il dover di credere nella post season. Per la verità la proprietà lo ha fatto capire, i playoff devono essere un obiettivo da dover perseguire, perché tutto può accadere. Pur non brillando, la squadra è stata capace di vincere partite sulle quali nessuno avrebbe scommesso ed ha giocato alla pari contro avversari più quotati. Il successo riportato sul campo di Montecatini è un esempio. Una gara nella quale Avellino ha giocato non solo alla pari, ma per tratti meglio dell’avversario tenendolo ben sotto media.

Coach Crotti guarda la classifica e mastica amaro, perché i punti persi contro Desio e Cassino proprio non gli sono andati giù. Ma tant’è. Si va avanti mettendo nel mirino la Juve Caserta ed il derby di domenica. Una partita che ci può permettere di fare un salto di qualità dal punto di vista mentale – commenta coach Crotti –. Contro Desio e Cassino siamo stati sufficienti, quasi con l’idea che la partita l’avremmo vinta lo stesso, ma non è così. Questo torneo è molto equilibrato e tutto può accadere in qualsiasi momento non solo della stagione, ma della singola partita". Sarà fondamentale avere un approccio attento, nel tentativo di dare subito alla gara una direzione.

«Dobbiamo essere bravi ad incanalare la partita, loro si giocano una buona parte di salvezza in queste prossime partite. Sarà un assalto all’arma bianca e dovremo essere bravi a prevenire il loro agonismo e la ferocia». Il coach fa un passo indietro e ritorna sulla gara di Montecatini, che ha messo in luce il potenziale della DelFes, che paradossalmente si trova meglio a giocare con le big di questo torneo. Questione di accoppiamenti, però i fatti lo dicono chiaramente. Contro squadre come Livorno, Montecatini e Piombino la DelFes è stata presente. «Non era facile vincere, ma abbiamo avuto un’ottima reazione nonostante una rotazione ridotta negli esterni. Siamo stati bravi a restare in partita anche nel momento in cui i nostri avversari si sono fatti sotto. Bravi a non scollarci e per una volta un finale di partita ci ha dato ragione».

L’obiettivo di tutto il gruppo è centrare i playoff. Il minimo sindacale di una stagione troppo condizionata dalla volubilità del team, che ha qualcosa da farsi perdonare. «Con la proprietà abbiamo avuto modo di dialogare in più di una occasione, vogliamo arrivare tutti ai playoff pronti. Non basta vincere una partita, ma avere la convinzione di fare bene. Io penso che questo roster abbia le capacità per poter essere protagonista. Vorremmo essere pronti per poterci giocare tutte le nostre carte sia dal punto di vista fisico, mentale e tattico. Ovviamente il primo traguardo è entrare con due piedi nei playoff». 

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Il Mattino