«Ripartire dopo il lockdown è l’obiettivo di tutti. Anche del calcio dilettantistico - spiega il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia - Ma...
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Il numero uno dei Dilettanti, vicepresidente vicario della Figc, lancia l'allarme sulla più grande comunità sportiva d'Italia e, di fatto, anche d'Europa. È questo l’interrogativo che pone Sibilia, facendosi portavoce della preoccupazione del gigantesco movimento della Lega Nazionale Dilettanti, di fatto la più grande comunità sportiva d’Italia e anche d’Europa. «Noi siamo il calcio genuino, messo già abbastanza a dura prova dall’emergenza sanitaria, che vuole, con tutte le sue forze, provare a ricominciare. Qui rischiamo di vanificare tutti gli sforzi compiuti per contenere l’emorragia di società e per mettere in sicurezza la stagione 2020-2021 mentre assistiamo al paradosso per cui lo sport amatoriale è ripreso, con la responsabilità demandata alle regioni, e il calcio dilettantistico non sa come e quando ripartire. Serve un protocollo sanitario adeguato e che si arrivi rapidamente ad una soluzione. Proseguire con questa incertezza produrrà danni incalcolabili al nostro movimento». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino