Dilettanti, Sibilia: il futuro di molte squadre è a rischio

Dilettanti, Sibilia: "Il futuro di molte squadre è a rischio"
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia è intervenuto su TMW Radio per parlare del calcio dilettantistico: "Mi piace evidenziare che noi esistiamo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia è intervenuto su TMW Radio per parlare del calcio dilettantistico: "Mi piace evidenziare che noi esistiamo perché ci sono dirigenti di società, come i piccoli imprenditori, che ci aiutano a realizzare questi numeri. Portiamo avanti le nostre attività sportive e vorrei far capire l'importanza del calcio nei piccoli comuni. Vivo in provincia di Avellino e ogni comune qui ha una squadra. Per questo è importante rimettere in sesto, alla fine di questa tragedia, il calcio di base. Possiamo dare la possibilità di rinascere al nostro paese". Sarebbe meglio concludere la stagione in corso o ripartire direttamente l'anno prossimo? "Prima di tutto dobbiamo auspicare che si chiuda questo disastro che stiamo vivendo. La priorità è quella sanitaria. Con le condizioni adeguate, però, spero che si possa concludere la stagione, preferisco che il campo sia l'unico a parlare. Porterò avanti il concetto che il rettangolo di gioco è l'unico giudice rispetto a promozioni e retrocessioni. I nostri studi parlano del circa 30% di squadre che non avrebbe l'opportunità di iscriversi ai prossimi campionati: stiamo parlando di circa 18000 su 60000. Quindi riflettiamoci, perché siamo un grande movimento sportivo che può far rinascere il paese anche dal punto di vista sociale".

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino