Djokovic, dedica all'amico Jokic dal Roland Garros: «Mvp, Mvp!»

Djokovic, dal Roland Garros arriva la dedica all'amico Jokic: «Mvp, Mvp!»
Da Joker a Joker, uno impugna la racchetta, l'altro spinge un pallone arancione. Ma cambia poco: i geni serbi son gli stessi, il talento smisurato è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da Joker a Joker, uno impugna la racchetta, l'altro spinge un pallone arancione. Ma cambia poco: i geni serbi son gli stessi, il talento smisurato è la marca di entrambi. Da Joker a Joker, ma soprattutto da numero uno a numero uno: Nole è il re dei campi da tennis ormai da anni, Nikola è da poco stato nominato miglior giocatore di pallacanestro del mondo. E dal Roland Garros il più piccolo dei due - in dimensioni chiaramente - non ha tardato a mandare i propri auguri al più sottovalutato dei giocatori nella storia moderna della Lega di Pallacanestro più famosa al mondo, che dalla 41^ scelta al draft si è arrampicato fino in vetta, cosa mai successa ad uno "pescato" così in basso.

«Mvp, mvp» intona Djoko in apertura del suo video: «Questo è per il mio amico Nikola Jokic, il Joker. Congratulazioni per l'Mvp, te lo sei davvero meritato. Ti mando i miei saluti da Parigi». Il tutto vestendo la maglia blu rosso-contornata della Mile High City in Colorado, Denver, la città adottiva di quello che una volta era detto "Cookie Monster", e che ha puntato su di lui anche quando il rumore dei nemici era forte.

«È fuori forma», gli dicevano. «Non salta, è lento, simula». E tanto altro ancora. Oggi è il numero 1 con margine sul gruppone, ma Nikola, scanzonato quale è, di rancore non ne porta, e l'incoronazione arriva da uno che di numeri uno se ne intende per davvero.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino