Si aggiunge un nuovo mistero sul caso Donnarumma. Il portiere del Milan annuncia di aver subito un «attacco hacker» sui propri account e di aver deciso quindi...
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Una domenica surreale, quindi, si chiude con l'ennesimo colpo di scena. Eppure da più parti c'è la sensazione che alla fine potrebbe esserci il lieto fine, proprio come nelle favole. Gigio sarebbe prossimo a un riavvicinamento con il club rossonero: più voci confermano che il figliol prodigo starebbe seriamente pensando di tornare a casa Milan dall’indulgente padre Li Yonghong. E le grandi braccia di Fassone e Mirabelli sono pronte ad accogliere il passo indietro del giovane talento di Castellammare di Stabia.
Fondamentale il blitz di Vincenzo Montella a casa Donnarumma: le parole del tecnico campano hanno toccato il cuore dei familiari di Gigio, aprendo la loro mente al punto di vista della società. Ma il giovane portiere non ha mai davvero pensato di lasciare il Milan, come hanno ripetutamente affermato i suoi familiari. Voleva solo assecondare l'agente, temporeggiare prima della firma. E lì è scattata l'incomprensione. Ma il discorso di una persona sinceramente affezionata quale il suo allenatore, che riconosce nella sua storia alcuni passi di un giovane campano che si lancia nel mondo del calcio, sarebbe il vero punto di forza di questo riavvicinamento.
Montella è andato via da Castellammare convinto che le cose siano cambiate. «Sono positivo, penso che Gigio rinnovi», ha detto alle persone a lui vicine. Ha proseguito così con fiducia i suoi giorni di vacanza verso Ischia. Ora è lui il punto di riferimento del nuovo Milan, il vero top player indiscusso: ha indirizzato il mercato, indicando gli acquisti da effettuare, da Musacchio a Kessié, passando per Ricardo Rodríguez; cura personalmente alcune trattative viaggiando frequentemente verso Roma, non solo per andare da suo figlio, ma anche per intrattere in prima persona i rapporti con l’agente di Keita, uno degli obiettivi rossoneri, e ha chiesto una mano agli sponsor, mettendoci la faccia e invitandoli a investire ancora di più nel Milan cinese.
Nelle acque burrascose del caso Donnarumma pareva esser caduto il procuratore Mino Raiola: il forte rapporto di fiducia che legava le due parti sembrava ormai incrinato a causa di alcune incomprensioni, tanto che la famiglia aspettava un incontro con l'agente per chiarire la questione. Ma il tweet di Gigio ha prontamente smentito le voci di una rottura: «#Donnarumma #Raiola ieri, oggi e domani».
Tuttavia dopo qualche ora Il giovane portiere sembra fare nuovamente passi indietro e chiarisce la sua posizione: «Oggi con un mio tweet ho scatenato un verio putiferio che non volevo generare, e di questo mi scuso. Desidero ribadire il mio amore assoluto per il Milan e i suoi tifosi. Ora ho in mente la nazionale, con la quale spero di fare un regalo a tutti i tifosi. La mia promessa è che, non appena sarà finito l'Europeo, incontrerò la società insieme alla mia famiglia e al mio agente per discutere il mio rinnovo», scrive su Instagram.
Gigio ha nel cuore il Milan, come le sue parole insieme a quelle dei suoi familiari hanno spesso sottolineato, e sente di proseguire la strada con il club che già dalla tenera età di sedici anni gli ha offerto un palcoscenico importante quale la Serie A. Un amore che lo lega fin da bambino ai colori rossoneri che potrebbe non aver fine, almeno non ora. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino