Emery, specialista in coppe europee che è stato a un passo dal Napoli

Emery, specialista in coppe europee che è stato a un passo dal Napoli
A pensarci bene non servirebbe nemmeno un'attenta analisi della scientifica per scoprire che sul trofeo dell'Europa League le uniche impronte digitali...

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A pensarci bene non servirebbe nemmeno un'attenta analisi della scientifica per scoprire che sul trofeo dell'Europa League le uniche impronte digitali riconoscibili da chilometri di distanza sarebber quelle di Unai Emery. Sollevare quella coppa, infatti, per l'allenatore spagnolo è diventato un gesto più comune di infilare un paio di calzini. Tre volte con il Siviglia, una con l'Arsenal e adesso l'occasione irripetibile di servire il pokerissimo alla guida del Villarreal. Nella finale di Danzica del prossimo 26 maggio, Emery dovrà vedersela con lo United di Solskjaer (oltre che dei vari Cavani, Pogba e Bruno Fernandes), non esattamente una passeggiata.

E pensare che nel lontano 2015, l'allenatore originario di Hondarribia - minuscolo ma grazioso borghetto dei Paesi Baschi - era stato a un passo così dal diventare il manager del Napoli. Aurelio De Laurentiis, infatti, aveva letteralmente perso la testa per lo spagnolo fresco vincitore della sua seconda Europa League di fila alla guida del Siviglia. Trattative serrate, colloqui e perfino incontri che sembravano poter far presagire l'inizio di un matrimonio. Ma tutto si è trasformato in un grande nulla di fatto. Emery è rimasto al Siviglia (dove l'anno successivo ha sollevato per la terza volta consecutiva l'Europa League), mentre a Napoli è sbarcato Maurizio Sarri (che non ha vinto ma ha lasciato un segno indelebile nella storia del club azzurro). Ah, a Napoli avrebbe trovato Raul Albiol che oggi rappresenta il punto fermo della difesa del suo Villarreal: un segno del destino con vista sulla prossima Europa League. 

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Il Mattino