Europei nuoto, nel sincro Cerruti d'argento nel solo

Europei nuoto, nel sincro Cerruti d'argento nel solo
L’angelo azzurro è da medaglia d’argento. E’ Linda Cerruti, Signorina Medaglia, che chiude gli Europei del sincro sorpassando in finale l’ucraina...

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L’angelo azzurro è da medaglia d’argento. E’ Linda Cerruti, Signorina Medaglia, che chiude gli Europei del sincro sorpassando in finale l’ucraina Yakhno e prendendosi il secondo posto: “Non ci credo, sono così stanca ma così felice; non me l’aspettavo. Adesso un po’ di vacanza, poi da settembre al lavoro per i mondiali 2019 e per Tokyo 2020” dice Linda, marinaio, che con quella di oggi ha raggiunto un totale di 14 medaglie europee personali: ha cominciato a Berlino 2014 con una, sei a Londra 2016, sette qui con l’ultima nuotata sul ritmo di “Angel”, brano dei Massive Attack: è riuscito l’attacco all’avversaria ucraina. La russa Kolesnichenko è quasi imprendibile.


LA DEDICA DEL CUORE E DEL RICORDO
Fin qui avevano conservato il segreto: ma oggi le ragazze del sincro e l’unico uomo Giorgio Minisini, hanno voluto dedicare l’intero bottino, le 9 medaglie, a tre sincronettes scomparse nel corso del 2018 in drammatiche circostanze: Aurora Etter, Federica Brollo e Noemi Carrozza. Sono per loro questi successi.

LA PROVA DEL NOVE
Questa di Glasgow è la prova del nove, anzi delle nove medaglie, che l’Italia è entrata tra le grandi d’Europa del nuoto sincronizzato: come bottino numerico nessuno ha fatto altrettanto, la Russia ne ha vinte otto (tutte d’oro e ad una garra non c’era), l’Ucraina 7. “Questa è una chiusura col botto” dice Patrizia Giallombardo, il direttore tecnico del settore. Rivendica all’intero gruppo questo successo “fatto da tutti, e tutti facciamo qualcosa”. Dalle scelte musicali, alle coreografie, al trucco e parrucco, fino a cucire strass sui costumi rutilanti.
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Il Mattino