Felicità Vicino, i gemelli del remo Luca e Marco ancora protagonisti

Argento pesante per gli atleti del Circolo del Remo e della Vela Italia

Luca e Marco Vicino, classe 2004
Girasoli e medaglie. E poi il Tricolore in bella mostra. Sorridono i gemelli del remo, Luca e Marco Vicino, che mettono al collo un argento pesante nel Campionato del Mondo under...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Girasoli e medaglie. E poi il Tricolore in bella mostra. Sorridono i gemelli del remo, Luca e Marco Vicino, che mettono al collo un argento pesante nel Campionato del Mondo under 23 a Plovdiv. In luce i due atleti tesserati per il Circolo del Remo e della Vela Italia nel due senza, categoria pesante, tenendo testa in finale alla quotata Gran Bretagna (oro per appena 70 centesimi) e all’Australia (staccata di 50 centesimi).

Felicità e voce bassa. «Argento bellissimo e sudato», racconta Marco. «E’ stato un anno intenso», spiega. Gli azzurri si sono fatti valere e hanno fatto registrare il miglior tempo in qualifica, duellando sempre con i sudditi di Sua Maestà. «Abbiamo battuto gli inglesi in batteria». Bulgaria amica per i fratelli d’arte. «In finale partenza lenta ma abbiamo recuperato con il serrate finale. E’ il nostro primo Mondiale under 23 e ci siamo confrontati con avversari esperti».

Precisazione doverosa, che rende lo sforzo effettuato contro una concorrenza a dir poco ostica. «C’è un po’ di amaro in bocca, perché l’obiettivo è sempre quello di vincere. Questo risultato ci motiverà per le prossime gare. Secondo posto meritato», rivendica fiero Marco. «Ringrazio gli allenatori del CRV Italia e della Nazionale, i miei fratelli Giuseppe (Fiamme Gialle) e Antonio (Marina Militare) per i preziosi consigli, la mia famiglia, Vicino e La Peruta, e Daniele, una persona speciale, che mi ha aiutato a superare i momenti più bui durante gli allenamenti, al quale dedico la vittoria, e i miei amici», asserisce Marco.

Sulla stessa lunghezza d’onda Luca, che si spende in analoghi ringraziamenti. «Sapevamo di essere competitivi. Negli ultimi 500 metri abbiamo dato fondo alle nostre energie e siamo arrivati ad un soffio dal primo posto. E’ stata una gara impegnativa», ammette. «Siamo migliorati rispetto lo scorso anno. Dal sesto posto junior all’argento under 23 al primo anno. Siamo contenti e soddisfatti. I sacrifici sono stati ripagati», conclude raggiante Luca (nelle foto Canottaggio.org/Mimmo Perna). I più piccoli della dinastia Vicino (classe 2004) continuano a regalare gioie dopo i trionfi iridati e continentali nel quattro con.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino