Riaprire gli stadi per fine ottobre. Dopo che la scuola sarà andata a regime. È su questo l’obiettivo che il numero uno della Fifa, Gianni Infantino e quello...
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A proposito di protocolli Gravina e Infantino hanno parlato anche con il Ministro della Salute Speranza. Oggetto del colloquio la riduzione dei tamponi. La Federcalcio ha chiesto che ne venga fatto uno ogni 8 giorni invece che uno ogni 4. «Speriamo di poterci allineare alle regole in vigore nel resto d’Europa» ha rimarcato Gravina. Oggi è prevista una audizione del ministro Spadafora con il Cts per affrontare anche questo argomento. Tanti i temi trattati come quello di gettare le basi per la creazione di una Agenzia mondiale contro gli abusi (tratta dei baby calciatori, violenza sulle donne etc.). E qualcuno sussurra anche che si sia parlato anche di organizzare un grande evento calcistico internazionale. Potrebbe essere il giusto volano per risolvere l’annosa questione degli stadi.
Subito dopo l’incontro porte aperte in Figc. Prima conferenza riaperta anche alla stampa. E qui il presidente della Fifa ha fatto l’in bocca a lupo a Zaniolo per una pronta guarigione. Argomento che aperto il dibatto sulle troppe partite. «Quando ci sono infortuni del genere ci si pongono domande se è giusto o no giocare. Penso che dobbiamo imparare dalle situazioni, anche per quanto riguarda il formato e come ridurre il numero di partite in generale dando possibilità di recupero. Serve una discussione generale tra federazioni e confederazioni. Solo in Europa si è giocato, negli altri continenti non si è giocato» ha rimarcato Infantino. Le gare che non si sono giocate verranno recuperate a gennaio 2022. Nell’occasione il presidente della Figc ha annunciato di aver ricevuto dalla massima lega professionistica «la richiesta per poter applicare la regola delle 5 sostituzioni anche nella stagione 2020/21»: dunque la Serie A manterrà la deroga diversamente dalla Premier League, che ha deciso di tornare alle 3 sostituzioni classiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino