Finali nazionali baskin, sport per tutti: a Monte di Procida vince Fermignano

La disciplina sportiva coinvolge atleti disabili e normodotati

La squadra di Fermignano
Si sono giocate a Monte di Procida le finali nazionali di baskin, conclusi con la vittoria di Fermignano piccolo centro delle Marche. Il baskin è una disciplina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si sono giocate a Monte di Procida le finali nazionali di baskin, conclusi con la vittoria di Fermignano piccolo centro delle Marche. Il baskin è una disciplina sportiva che ha ridefinito l’idea di sport per tutti, dandone una connotazione totalmente inclusiva. Pensato per atleti dai 14 anni in sù, si tratta del primo sport che riesce ad unire tutte le diverse abilità dei giocatori e permette di raggiungere gli obiettivi, grandi e piccoli, di tutti gli atleti in campo.

Il baskin nasce nel 2001 in una scuola media di Cremona, coinvolge atleti normodotati e con disabilità: tutti i componenti di una squadra sono messi nella condizione di esprimere al meglio le diverse potenzialità, grazie a regole personalizzate. Le differenti abilità di chi scende in campo concorrono al successo di una compagine, senza essere un elemento penalizzante.

La presenza di più canestri posti a diverse altezze, l’utilizzo di palloni di peso e grandezze diverse e le 10 regole specifiche del baskin, trasformano la pallacanestro, da cui si ispira, in uno sport “design for all”, favorendo la partecipazione attiva di tutti i giocatori, rendendo il gioco dinamico e spettacolare in tutte le sue fasi. Il Baskin, quindi, unisce letteralmente le abilità di persone con e senza disabilità, offrendo uno spettacolo di sport e socialità unico.

Uno sport nato in un contesto scolastico grazie all’impegno di genitori e docenti di educazione fisica e sostegno che sta trovando in Italia terreno fertile tanto da ritagliarsi il ruolo apripista ad altre discipline sportive che hanno trovato spazio all’interno dell’EISI. Il delegato regionale EISI Campania Vittorio Scotto di Carlo, sostenitore di questa grande manifestazine inclusiva dichiara: "Ho voluto quest' evento a Monte di Procida in quanto è una grande occasione per tutto il territorio campano".                                                                            

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino