Inviato a Castel Volturno Carlo Ancelotti non si nasconde: «Ci prendiamo la responsabilità: vogliamo e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Carlo Ancelotti non si nasconde: «Ci prendiamo la responsabilità: vogliamo e dobbiamo provare a vincere il campionato». Il tecnico promuove il mercato del Napoli. «Do 10, è stato un mercato oneroso e ben fatto».
E su Lozano: «Era un obiettivo che seguivamo da tempo. Sono molto contento del suo arrivo: è un attaccante moderno che può giocare a destra, dietro l'attaccante centrale e da prima punta. Noi in attacco e a centrocampo vogliamo giocatori così, che non sono specialisti di una sola cosa ma del gioco di attacco. A Firenze Lozano non ci sarà perché deve mettere ancora a posto delle cose burocratiche, debutterà alla prossima con la Juve».
Di Icardi non parla. «Di queste cose se ne occupa la società». E non parla neanche di James e Llorente: «Non parlo di mercato».
Testa al campionato, dunque. Si comincia contro la Fiorentina. «Affrontiamo una squadra forte che ha cambiato tanto: c'è tanto entusiasmo per i nuovi arrivi e per la nuova proprietà. Spero che possiamo ripetere la partita della scorsa stagione, provando stavolta a capitalizzare qualche occasioni».
Le rivali in camponato: «Le solite, la Juve innanzitutto, poi l'Inter, la Roma e il Milan. Poi l'Atalanta che ha la Champions, la Lazio. Anche il Cagliari ha fatto una bella squadra. Sicuramente sarà un campionato più competivo e piu equilirato come si augurano tutti. Meno che a Torino».
Il discorso cade su Milik, che non è stato convocato per Firenze: «Ha provato e avverte ancora qualche fastidio, dopo Ferragosto non si è riuscito ancora ad allenare al meglio: si allenerà qui per essere pronto per la prossima partita. Le voci di mercato su di lui? Per noi è un giocatore importante sia per il presente che per il futuro, tanto è vero che con la società sta parlando per trovare l'intesa sul rinnovo del contratto».
Sono in scadenza, invece, Callejon e Mertens. «Ma questo non sta condizionando il loro rendimento altrimenti non giocherebbero. Invece stanno facendo molto bene. Sul rinnovo sta vedendo la società». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino