Uno stop inaspettato quanto doloroso. Per la Casertana un brusco ritorno alla sconfitta dopo dieci risultati utili consecutivi, giunto, per di pi, quando la situazione tecnica con...
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Èbastato, invece, un Monopoli ben organizzato in campo e con la freccia Mangni a pungere la difesa rossoblù per mandare in tilt una squadra incapace di imbastire trame di gioco degne di nota, tanto da doversi affidare spesso a lanci lunghi con la speranza che la generosità dell'inesauribile Castaldo (anche domenica il più pericoloso per i suoi colori) potesse in qualche modo bucare la retroguardia avversaria. Un vero peccato perché, osservando quanto è successo negli altri campi, la compagine rossoblù ha perso un'occasione d'oro sia per agganciare il Catania, superato in trasferta dal Bisceglie, sia anche per avvicinarsi almeno alla posizione d'onore della classifica, distante sempre sei punti e che vede appaiate la coppia calabrese formata da Catanzaro e Rende. E, invece, ora la Casertana deve fare i conti con una classifica deficitaria, una settima posizione in condominio con il Potenza e lo stesso Monopoli che per il terzo anno consecutivo riesce a strappare la vittoria sul manto erboso del Pinto. Una situazione di classifica che con ogni probabilità modifica quelli che sono gli obiettivi dichiarati a inizio stagione poiché per il primo posto con conseguente salto diretto di categoria sembra ormai essere fuori della portata di Castaldo e compagni, a meno di un clamoroso quanto improbabile crollo della capolista Juve Stabia, lontana ben quattordici lunghezze. Oltretutto in questo periodo c'è da fare i conti con un Catanzaro in grande spolvero, distante sei punti dal vertice, anche se c'è sempre da considerare che lo stesso Catania, a meno nove dalla Juve Stabia, deve ancora recuperare il match casalingo con la Viterbese. Alla Casertana, quindi, non resta che sperare in una rimonta tale da consentirle il miglior piazzamento possibile a fine stagione e giocare tutte le sue chance di promozione attraverso la lotteria dei play off, tattica che, lo ricordiamo, la scorsa stagione sorrise al Cosenza, quinto in graduatoria al termine della regular season per poi trionfare negli spareggi. Fatto sta che il calendario non dà tregua e per la Casertana ci sarebbe l'opportunità di riscattarsi nella match in programma domani sul campo del Siracusa, compagine reduce dal pareggio esterno contro la Vibonese. Rebus formazione per il tandem Di Costanzo-Esposito che dovrà fare a meno di Blondett che sconterà il secondo dei tre turni di squalifica comminatigli dal giudice sportivo a seguito dell'espulsione rimediata nel match contro il Rende.
Ieri per i falchetti una semplice seduta in palestra data la distanza ravvicinata con il confronto con il Monopoli, per cui soltanto nella seduta di rifinitura di oggi saranno valutate in maniera più chiara le condizioni di alcuni giocatori alle prese con acciacchi vari. Ci riferiamo innanzitutto a Vacca, ormai fermo dalla trasferta di Viterbo, a Floro Flores, anch'egli fuori gioco dalla vigilia del derby contro la Juve Stabia. Da verificare, poi, le condizioni di Pinna, assente domenica scorsa, nonché quelle di De Marco, costretto a lasciare sostituito da Romano dopo l'intervallo della partita contro il Monopoli per un problema muscolare. Insomma, per la coppia di tecnici rossoblù formazione da decifrare, anche se ci si auspica di non vedere elementi schierati fuori ruolo come nel primo tempo di domenica, quali Meola, Mancino e lo stesso De Marco.
È chiaro che fare risultato pieno a Siracusa rappresenterebbe un'iniezione di fiducia importante per il prosieguo della stagione, in particolare in un mese di dicembre caratterizzato da diversi incontri ravvicinati. Designata, intanto, la direzione arbitrale per la gara di domani affidata a Luca Zufferli, proveniente dalla sezione Aia di Udine. Il fischietto friulano ha precedentemente arbitrato la Casertana in due occasioni, entrambe la stagione scorsa con un bilancio di una sconfitta (0-3 al Pinto contro il Monopoli) e una vittoria, quest'ultima a Rende (1-0 il risultato finale a favore dei rossoblù). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino