Gattuso avvisa il Milan: «Non mi fido dell'Atalanta di Gasp»

Gattuso avvisa il Milan: «Non mi fido dell'Atalanta di Gasp»
«Non mi fido dell’Atalanta, non ti fa respirare», Rino Gattuso avvisa il Milan. I rossoneri devono riscattarsi dal pari di Cagliari. ...

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«Non mi fido dell’Atalanta, non ti fa respirare», Rino Gattuso avvisa il Milan. I rossoneri devono riscattarsi dal pari di Cagliari.

 
Milan. «Prima della partita col Dudelange ero preoccupato, non sono arrivati ai gironi di Europa League per caso. È una squadra che mi creava un po’ di pensieri in testa. Non è facile cambiare 9/11 e fare bene, alla fine contava vincere, far riposare qualche giocatore e ci siamo riusciti. Potevamo fare meglio. Ci è andata bene, avevamo tutto da perdere».
 
Atalanta. «Non è un caso che non si vince da quattro anni con l’Atalanta, è una squadra rognosa, dobbiamo fare una grande partita, dobbiamo tenere botta e metterli in difficoltà. Hanno perso tre partite di fila e non succedeva da tanto tempo, verranno qua con la voglia di riscattarsi. Io non mi fido di loro e di Gasperini. È una squadra difficile che non ti fa respirare».

Turnover. «Sono convinto che quest’anno abbiamo tanti giocatori che possono giocare titolari, sono giocatori importanti, mi mettono in grandissima difficoltà. Bakayoko, Borini, Castillejo. Tutti i giocatori possono giocare dal primo minuto, interpretano il lavoro quotidiano con grande affidabilità».

I problemi Cagliari. «Il calciatore non ama lavorare a livello didattico, ma non è un caso, nella pausa per le nazionali non abbiamo lavorato su queste cose e poi non è un caso che vengano fuori prestazioni come quelle di Cagliari. Dobbiamo lavorare e non lasciare nulla al caso».

Prossime gare. «Pensiamo all’Atalanta, poi penseremo all’Empoli e al Sassuolo. Dopo mancheranno 30 e passa partite, dobbiamo preparare gara per gara, le partite sono tutte importanti. È ovvio che sarebbe meglio non lasciare punti per strada».

Higuain. «Per me in questo momento è il più forte al mondo. Ha sempre fatto gol, dobbiamo sfruttarlo al massimo, è un campione, si deve mettere a disposizione della squadra come sta facendo, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche e metterlo in condizione di fare gol".

Palloni a Higuain. «Per sfruttare meglio le caratteristiche di Gonzalo bisogna alzare la testa e metterla lì. Castillejo non ha caricato nemmeno, ha alzato la testa e servito. Se cominciano a ricamare Higuain si scoccia e viene a giocare fuori dall’area».

Suso. «Mi aspetto che tiri in porta, da lui mi aspetto qualche attacco alla porta in più. Spero che segni un gol, gli manca da tanto, ne soffre».


Gol subiti. «Su ogni gol c’è un errore, a noi piace giocare con palla coperta, se la palla è coperta l’avversario non passa. Se la palla non è coperta bisogna scappare e non creare profondità. Il gol di Fazio è stato un errore tecnico, così come quello di Zielinski. Bakayoko era vertice basso, era fuori posizione, ci può stare. Noi guardiamo la palla, quando è coperta dobbiamo salire, questo ci dà dei vantaggi. Se la difesa comincia a salire, gli attaccanti devono fare fatica e questo ci dà dei grandi vantaggi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino