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La Gevi scaccia i fantasmi visti dopo il finale contro Ravenna, e torna alla vittoria a San Severo con buon scarto finale (71-81) restando in testa alla classifica a pari punti con Forlì, che però deve recuperare due gare. Contro una squadra che sta lottando per non retrocedere e che ha inserito nuovi giocatori, gli azzurri hanno giocato benino, senza esaltare, ma senza mai andare in grande difficoltà. Avversaria però obiettivamente deboluccia e quindi test relativamente probante. Sono rimasti i soliti passaggi a vuoto che hanno consentito ai padroni di casa di riavvicinarsi in varie occasioni, così come l’attacco alla zona che è andato a corrente alternata.
Napoli avanti fin dall’inizio (6-17) con un super Zerini, poi reazione ospite (24-29) e +8 a metà gara (36-44).
Così coach Sacripanti a fine gara: "Credo che abbiamo disputato una buona partita. In difesa c’è stata una grossa distrazione, nel secondo quarto, prendendo un 7-0 di parziale ingenuo. Per il resto, pur non essendo stati perfetti, non era assolutamente facile giocare contro una squadra come San Severo. Siamo riusciti a fare quello che volevamo con energia. Loro son stati bravi a non mollare mai la partita, noi abbiamo messo apposto le cose nel corso della gara. Il campionato è molto lungo, con tante variabili, tra infortuni e problematiche varie. Anche nelle sconfitte abbiamo giocato degli ottimi primi tempi calando alla distanza, cosa che non è successo oggi. Ci sono degli alti e bassi, ho cercato di dare piu minuti possibili a Iannuzzi che rientrava da un infortunio lungo. Abbiamo bisogno di tutti per migliorare". (s.p.).
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