Gevi, terzo stop consecutivo: Agrigento passa al Palabarbuto

Gevi, terzo stop consecutivo: Agrigento passa al Palabarbuto
In A2 brusco arresto per la Gevi che dopo le due sconfitte in terra piemontese, paga dazio anche a Fuorigrotta contro Agriugento (64-74), squadra di alta classifica ma...

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In A2 brusco arresto per la Gevi che dopo le due sconfitte in terra piemontese, paga dazio anche a Fuorigrotta contro Agriugento (64-74), squadra di alta classifica ma obiettivamente alla portata degli azzurri. Un match che a parte un momento nel secondo quarto, ha visto la squadra napoletana costantemente inseguire gli avversari anche se a distanza ravvicinata. Troppe le palle perse (20 totali) per pensare di poter vincere. Roderick a quota 18 con 7 rimbalzi ma ancora un'enormità di palle perse, ben 9. Anche Monaldi in serata nera, così come Sherrod. Solo Spizzichini è da salvare con 11 punti e 4/5 al tiro. Scarisssimo l'apporto della panchina.


Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti al termine della gara: «Agrigento è stata più intraprendente di noi, ha giocato una ottima partita e l’ha portata a casa con intelligenza sfruttando la propria fisicità. A noi è mancata lucidità, freschezza fisica ed adrenalina, tutte componenti fondamentali in questo sport. Dobbiamo ricominciare a pensare che tutto parta dalla qualità degli allenamenti. In questo momento possiamo giocare solo con aggressività e per farlo bisogna essere lucidi e freschi dal punto di vista fisico. Veniamo da settimane intense in cui non ci siamo allenati come dovevamo. Ci sarà da migliorare le spaziature sui cambi dei pick&roll, anche se credo che questa squadra abbia dato tantissimo fino a qui e adesso sta pagando il prezzo. In questo momento ci serve un po’ di qualità in più e un po’ di fisicità da coloro che entrano dalla panchina». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino