Giallorossi del Benevento, ora svolta in mediana

Cannavaro ritrova di colpo l'intero pacchetto di centrocampo

L'allenatore Fabio Cannavaro
E sono cinque. Dopo Viviani e Acampora, anche Tello, El Kaouakibi e Kubica da ieri hanno iniziato ad allenarsi con il resto del gruppo. Fabio Cannavaro ritrova di colpo...

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E sono cinque. Dopo Viviani e Acampora, anche Tello, El Kaouakibi e Kubica da ieri hanno iniziato ad allenarsi con il resto del gruppo. Fabio Cannavaro ritrova di colpo l'intero pacchetto di centrocampo più il difensore marocchino, che può alternarsi da braccetto con i tre attualmente disponibili. L'emergenza si è quindi attenuata in casa Benevento, e l'infermeria è prossima a svuotarsi. Restano da recuperare Veseli, Simy, Ciano e Vokic. Tra questi, i primi due sono quelli più vicini al recupero, in particolare il nigeriano, anche se per loro se ne riparlerà nei prossimi giorni e di sicuro prima del mese di dicembre non saranno disponibili. Viviani, Acampora e Tello sono attesi dalla convocazione per la trasferta di Reggio Calabria, discorso diverso per gli altri due, che potrebbero avere bisogno ancora di qualche giorno.

Per loro Cannavaro prenderà una decisione direttamente la prossima settimana, ma in compenso ora il tecnico ha ampia libertà di lavorare sui meccanismi di squadra con tutti gli interpreti della mediana arruolabili: un vantaggio non da poco rispetto a come è stato costretto a operare finora. Occorre, infatti, tenere presente che il Benevento è la squadra con meno sostituzioni fatte di tutto il torneo cadetto, proprio perché Cannavaro ha trascorso intere settimane con assenti tra le 7 e le 10 unità. Con Viviani, Tello, Acampora e Kubica che si vanno ad aggiungere a Schiattarella, Improta, Karic e Koutsoupias, ci sono ben 8 elementi da far ruotare in un reparto che spesso, finora, è stato ridotto all'osso. I giallorossi possono affrontare lo sprint finale che condurrà alla chiusura del girone d'andata con nuove energie e ritrovata linfa, ma è evidente che i rientranti non saranno sin da subito a pieno regime e avranno bisogno di essere reinseriti in maniera graduale. Tuttavia, già il fatto di poter contare su più opzioni in panchina è da considerare una prerogativa non di poco conto.

Adesso davvero Cannavaro può divertirsi ad elaborare il migliore schieramento possibile. Come già più volte sottolineato, Kubica stava bruciando le tappe, avvicinandosi all'utilizzo del pallone dopo aver ricevuto l'ok dei medici per riprendere a correre. Progressi sensibili pure per El Kaouakibi, che ha superato i guai al ginocchio dopo l'intervento e si era già riaffacciato sul rettangolo verde da qualche giorno lavorando però in disparte. Rimane ancora da completare la difesa, dove il ritorno del marocchino fornisce un'alternativa in più in mancanza di Glik (visto che pure Pastina non è al top, anche se per lui non si tratta di nulla di preoccupante), considerato che può agire da braccetto di destra per la stazza che si ritrova pur nascendo terzino. In attesa del gigante di Jastrzebie-Zdrój, che ieri ha condiviso un post con foto in cui si vedono gli F16 dell'aviazione polacca che scortano l'aereo con a bordo la nazionale diretta in Qatar fino al confine meridionale (in tempo di guerra succede anche questo) e quindi nella fase di sorvolo dello spazio aereo ucraino, e dell'albanese Veseli, Cannavaro potrà ruotare il nordafricano ex Pordenone con Pastina, Leverbe e Capellini. Permarrà quindi l'assenza del tandem che sulla carta avrebbe dovuto godere della titolarità indiscussa nel reparto arretrato, almeno fino a quando non tornerà Glik dal Mondiale e Veseli non sarà in grado di mettersi a disposizione dell'allenatore. In attacco migliorano a vista d'occhio le condizioni di Forte e La Gumina, che stanno lavorando sodo per migliorare il rispettivo stato di forma. Il cruccio di Cannavaro, però, è rappresentato dai recuperi di Ciano e Simy, per innestare maggiore qualità sulla trequarti e un uomo tra le linee, come pure la necessità di avere un centravanti che in area di rigore faccia sentire il suo peso anche con la sola presenza, senza la necessità di dover svariare su tutto il fronte offensivo.



Ieri, intanto, il prefetto di Benevento Carlo Torlontano ha disposto, d'intesa con il questore, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Palermo in vista del match contro i rosanero in agenda domenica 4 dicembre, alle 18, al «Ciro Vigorito». Un provvedimento scattato alla luce della determinazione del comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che aveva rilevato il comportamento violento posto in essere da tifosi siciliani in occasione di Cosenza-Palermo del 12 novembre scorso.
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Il Mattino