Giorgetti: «Stadi chiusi una sconfitta per lo Stato»

Giorgetti: «Stadi chiusi una sconfitta per lo Stato»
Chiudere gli stadi è una «sconfitta dello Stato: se lo Stato non è in grado di garantire la possibilità che uno spettacolo si possa tenere, dà un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chiudere gli stadi è una «sconfitta dello Stato: se lo Stato non è in grado di garantire la possibilità che uno spettacolo si possa tenere, dà un segnale di impotenza». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, intervenendo al convegno sulla sicurezza nello sport a Reggio Emilia. Sono decisioni, ha aggiunto, «che arrivano al confine con la giustizia sportiva. Ma la giustizia sportiva deve agire prima».


«Sospendere una partita? La decisione finale spetta sempre a chi è responsabile dell'ordine e della sicurezza pubblica». Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli al convegno sulla sicurezza negli stadi al Mapei Stadium di Reggio Emilia. «Non voglio svilire il ruolo di un arbitro a cui competono le decisioni di natura sportiva - ha continuato Gabrielli - sospendere una partita può causare conseguenze di gestione, come sul deflusso di migliaia di persone. Questioni che devono essere valutate da chi ha un occhio a 360 gradi sull'evento. Le norme ci sono e parlano chiaro».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino