Giugliano, carica Bertotto: «Potenza è già il passato. Siamo vivi e concentrati»

Tornano disponibili Giorgione e Barba

Giugliano, carica Bertotto
Giugliano, buone notizie sul fronte dei recuperi degli infortunati: rientrano Giorgione e Barba. Il centrocampista è lontano dei campi da oltre un mese e mezzo; il...

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Giugliano, buone notizie sul fronte dei recuperi degli infortunati: rientrano Giorgione e Barba. Il centrocampista è lontano dei campi da oltre un mese e mezzo; il difensore scuola Napoli, invece, non ha ancora esordito in campionato. Solo Diop - l'attaccante ingaggiato nel mercato di riparazione - non è arruolabile per la sfida di domani sul campo del Crotone, una delle compagini più blasonate del torneo e fresca di cambio in panchina. Gli uomini di Bertotto devono riscattare la prestazione - tutt'altro che esaltante - del turno precedente e una sconfitta, quella di Potenza, maturata nonostante la doppia superiorità numerica nella seconda frazione. Un ko che, secondo l'allenatore, non ha lasciato strascichi.

«Il Giugliano è una squadra che gioca, viva e che è sempre sul pezzo. Capisco che tifosi e addetti ai lavori vorrebbero sempre vincere, ma non sempre è possibile. Si può perdere, talvolta, anche se si gioca in superiorità numerica. Il calcio non è una scienza esatta: le cose vanno sempre contestualizzate. Ci sono gli avversari, in molti casi forti e organizzati, e c'è un contesto ambientale che può condizionare e determinare accadimenti diversi da quelli sperati».

«Abbiamo analizzato la prestazione e i motivi di una sconfitta inattesa - spiega ancora il tecnico - Ogni settimana dedichiamo tempo alla visione delle immagini della gara precedente. Ci sono stati errori, ma abbiamo anche prodotto tanto. Nel secondo tempo si è giocato a una porta, ma non siamo stati in grado di tradurre questa mole di gioco. Siamo stati condizionati da tante cose, in primis dal fatto che si è giocato pochissimo per le continue interruzioni e perdite di tempo. Certo, potevamo essere più incisivi in alcuni momenti. Ma abbiamo fatto il massimo ed è inutile ritornare su certi concetti». Poi le riflessioni sull'avversario di turno: «C'è poco da dire - conclude Bertotto - il Crotone è una grande squadra. Hanno in panchina un allenatore nuovo, che stimo molto. Certe decisioni vengono assunte per dare una scossa all'ambiente e alla squadra. Avremo di fronte, dunque, una formazione col dente avvelenato e vogliosa di dimostrare il suo valore al nuovo allenatore».


Silvio Baldini ha esordito nel turno precedente rimediando una sconfitta in quel di Foggia. Il trainer toscano, ad ogni modo, ostenta ottimismo. «Anche se dovessimo arrivare decimi, sono sicuro che riusciremo ad imporci nei play off - spiega Baldini alla vigilia - Potrò sembrare visionario, però questo penso e questo dico». E ancora: «Potremmo anche vincerle tutte, ma ora bisogna pensare alle prestazioni. Altrimenti non si va da nessuna parte. L'importante è che i giocatori continuino ad allenarsi come stanno facendo, arriveranno le soddisfazioni». Anche sul Giugliano, il tecnico dei calabresi ha le idee chiare: «Con tutto il rispetto, anche se arrivasse la Juventus, direi che non mi preoccupo mai degli avversari: dobbiamo concentrarci sulla nostra idea di gioco e sui dettagli con determinazione e convinzione». Crotone-Giugliano, in programma domani allo Scida (ore 20,45), sarà diretta da Di Reda di Molfetta.
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Il Mattino