Primo test amichevole anche per la Givova Scafati che al PalaLuiss di Roma ha affrontato la Npc Rieti, neopromossa in serie A2, dopo un solo anno di permanenza in serie B. Ottima la prestazione del team scafatese che ha dato sin da subito l’impressione di essere un collettivo completo, solido e ottimamente costruito, nonostante una condizione fisica ancora precaria e lontana da quella ottimale. La gara si è disputata con la consueta modalità da scrimmage, ovvero con l’azzeramento del punteggio al termine di ognuno dei quattro quarti di gioco. Sommando i parziali di ciascun periodo (25-15; 21-24; 21-16; 23-14), la sfida sarebbe terminata con il risultato di 90-69.

Coach Alessandro Rossi ha potuto così trarre buone indicazioni da tutti, compresi gli atleti statunitensi arrivati nel corso della settimana, che hanno mostrato di avere comunque una discreta forma fisica. Questo il tabellino della Givova: Rossato 20, Ikangi, 18, Pinkins 13, Henry 11, Lamb 10, Monaldi 9, Stone 5, Tchintcharauli 2, Sauro 2, De Laurentiis. «Dal punto di vista fisico, i carichi di lavoro si sono palesati, come d’altronde mi aspettavo - ha detto il coach a fine gara - Per il resto, luci ed ombre: di positivo c’è il desiderio di condividere la palla, di giocare insieme in attacco e il buon atteggiamento difensivo; di negativo invece l’imprecisione e l’indisciplinatezza in attacco, mentre in difesa mancano ancora le regole. Mi è piaciuto l’atteggiamento, questo era importante, ma per le altre cose abbiamo tempo e modo di lavorarci sopra».