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Al Savoia non riesce il tris. Dopo due vittorie consecutive, i bianchi sprecano e impattano contro il Gladiator: al Piccirillo finisce a reti inviolate. Il punto consente comunque di restare agganciati al treno playoff a braccetto con la Nocerina; alle spalle accorcia il Lanusei (a-3), corsaro ad Ardea contro il Nuova Florida. Piccolo passo in avanti anche per il Gladiator, sempre penultimo, che si porta a -2 dall'Afragolese, franata a Muravera. Resta inchiodato al fondo della classifica il Giugliano, caduto tra le mura amiche sotto i colpi del Cassino.
È di Caso Naturale la prima conclusione del match, cui si oppone efficacemente Cassaro; replicano i padroni di casa con l’assolo di Falco, che rimedia però solo un corner.
Nella ripresa, ghiotta occasione di marca ospite con Caso Naturale, che svetta in area sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina e impatta di testa, ma c’è Sall a sventare proprio sulla linea di porta. Ancora Savoia al minuto 39: su angolo di Sorrentino, la deviazione di Poziello finisce di un nulla sul fondo. Inutile il forcing finale, finisce a reti inviolate.
Al termine del match, fa mea culpa mister Ferraro. «È stato il classico derby. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto: per vincere avremmo potuto e dovuto fare qualcosa di più. Il Gladiator? Una squadra difficile da affrontare, sicuramente mortificata da una classifica che non ne rispecchia i valori. Portiamo a casa un punto e va bene così».
Meglio la ripresa: «Nel secondo tempo abbiamo provato a vincerla e la sensazione è che avremmo potuto centrare il risultato pieno. Dobbiamo sicuramente migliorare, perché quando le squadre si abbassano andiamo in difficoltà e questo non può accadere. Bisogna essere più intraprendenti nel trovare calciatori tra le linee, provare l’uno contro uno o il tiro dalla distanza».
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