MEXICO CITY - CIl fine settimana di Lews Hamilton comincia con il secondo miglior tempo nelle prove libere del Gp del Messico, sul circuito della capitale intitolato ai fratelli...
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Quanto ad Hamilton, nel corso di queste libere è andato in testacoda alla curva 11, rischiando in quanto era in piena accelerazione in uscita da una esse. Ma ha controllato la vettura e non è andato a sbattere, ripartendo per tornare ai boxe dove i meccanici gli hanno sistemato l'ala anteriore. Le due Ferrari hanno ottenuto il quarto e quinto miglior tempo, con Sebastian Vettel e Kimi Rakkonen, dietro anche alla seconda Red Bull, quella del 'ragazzo terribilè Max Verstappen, fuoriclasse del futuro ma anche del presente («ho cambiato un pò il bilanciamento - dice l'olandese - perché nelle prime prove non avevo trovato l'assetto. In qualifica non so se faremo meglio, ma ci proveremo. Domenica sarà una gara aperta»).
Non del tutto soddisfatto Vettel. «È stato un altro venerdì non al 100% - dice il tedesco della Rossa -, mi è scoppiato l'estintore a metà sessione. Sono dovuto rientrare ai box ma poi ho recuperato. Diciamo che in vista di domenica dobbiamo lavorare un pò, ma senza 'massacrarcì, per trovare il bilanciamento». Intanto a confortare il ferrarista c'è stato l'ottimo rendimento con il passo gara. «È un momento chiave - commenta -, ma ora bisognerà capire quale sarà il livello di degrado delle gomme, che qui si riscaldano molto». L'impressione è che, per quanti sforzi Ferrari e Red Bull facciano e faranno, sarà praticamente impossibile impedire ad Hamilton di conquistare un altro titolo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino