Come un anno fa, sia nell'ordine sia per come è finita la gara: Andrea Dovizioso succede a se stesso sul gradino più alto del podio in Qatar e comincia nel modo...
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«Spoiler irregolare»: quattro team fanno reclamo e bloccano la gioia di Dovizioso
La doppietta Honda è stata completata dal terzo posto di Cal Crutchlow. Può sorridere anche Valentino Rossi. Non tanto per il quinto posto dietro al bravissimo Alex Rins - rookie targato Suzuki – quanto perché la rimonta dalla 14/a posizione ha confermato che il paddock dovrà ancora fare i conti con questo quarantenne reincarnato nel corpo di un ragazzino. L'altra faccia della medaglia Yamaha è quella triste di Maverick Vinales. Partito dalla pole, al termine di un fine settimana prodigo di promesse, lo spagnolo ha sbagliato al via, ritrovandosi sesto dopo pochi metri. Rimasto invischiato nelle retrovie, lo spagnolo alla fine è stato solo settimo, preceduto anche dalla Ducati di Danilo Petrucci, autore di una bella gara che lo aveva portato fino alla terza piazza.
Gli altri italiani: undicesimo Franco Morbidelli (Yamaha), quattordicesimo Andrea Iannone (Aprilia), mentre Francesco Bagnaia in un contatto in partenza ha perso l'ala destra della sua Ducati e si è dovuto ritirare a metà gara. Tredicesimo Jorge Lorenzo, frenato un po' dalla non perfetta condizione fisica, un po' dal periodo di apprendistato con la sua Honda Hrc.
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Il Mattino