«Io ci metto la faccia, sempre. Spero lo facciano tutti. Se così sarà, allora il Gragnano potrà salvarsi». È un fiume in piena il tecnico...
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«Non credo che oggi il Gragnano meritasse di perdere, ma nel calcio chi la butta dentro ha sempre ragione. Peccato però che anche oggi ci si ritrovi a commentare episodi che fanno storcere parecchio il naso. Peccato che gli avversari abbiano fatto gol su un'azione inficiata da un fuorigioco di almeno 5 metri. Prima di parlare ho attentamente rivisto l'azione: mi pare clamoroso non avvedersi di una simile irregolarità. Per non pare poi del non univoco metro adottato nella gestione dei cartellini. Certo, noi ci abbiamo messo del nostro. Giochiamo un buon calcio, ma se in fase di finalizzazione non siamo adeguati, si rischia di subire la ripartenza dell'avversario. Oggi abbiamo sbagliato l'impossibile negli ultimi 16 metri. Ci rimetteremo subito a lavoro per ripartire adeguatamente. Dispiace per i tifosi, per non essere riusciti a regalare loro una gioia, ma - come detto - io ci metto la faccia e spero ce la mettano tutti. Per salvarsi il Gragnano ha bisogno di tutti. Dalla dirigenza al direttore, da a me, ai ragazzi. Solo se faremo fronte unico, riusciremo a portare la barca in porto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino