Napoli, che succede? Verrebbe da chiedersi se solo non si trattasse della prima uscita ufficiale degli azzurri. Quelle di Higuain non sono parole, ma ulra nella notte. Molto più...
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Più che un mal di pancia, sembra un mal di testa. Quella che adesso deve aiutare il Napoli, dal momento che le gambe non girano ancora a mille. Non a caso è bastato un guizzo del campione a riaprire il discorso qualificazione. Napoli ancora a galla in virtù di una giocata, isolata, di quello che sulla carta dovrebbe essere il più stanco degli azzurri per via delle fatiche del mondiale. Sintomo che la testa può fare quello che anche le gambe non sarebbero in grado. E allora Higuain manda il suo monito a più destinatari. Ai compagni, che dovranno dare il massimo, proprio come lui, che si è addirittura ridotto le vacanze pur di tornare in forma per il preliminare, ma anche per la società, che forse avrebbe potuto e dovuto agire prima e meglio sul mercato per consegnare a Benitez una rosa più competitiva.
Come sempre, però, sarà il campo ad emettere l'ultima ed inappellabile sentenza. Tra una settimana si gioca. Nell'inferno del San Mamés si dovrà andare con una sola convinzione: "Il Napoli deve giocare la Champions". Una convinzione che deve fare la differenza nella testa prima ancora che nelle gambe. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino