Il bronzo di Assunta Scutto ai Master di Gerusalemme 2022

Dall’Uzbekistan a Israele: l'atleta si lascia alle spalle l’infortunio alla gamba sinistra

Novella Calligaris e Assunta Scutto
Formato mondiale. A fine ottobre un selfie di cui ne va particolarmente fiera. Quasi un passaggio di consegne dalla regina del nuoto a quella del judo. Con l’indice destro...

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Formato mondiale. A fine ottobre un selfie di cui ne va particolarmente fiera. Quasi un passaggio di consegne dalla regina del nuoto a quella del judo. Con l’indice destro di Novella Calligaris ad indicare il tricolore di Assunta Scutto, la prima judoka napoletana a portare al collo il pesante bronzo ai Master di Gerusalemme 2022. A fine dicembre incontenibile e inarrestabile sulla materassina l’atleta delle Fiamme Gialle, che si è particolarmente distinta a livello internazionale nell’anno in cui ricorre il 50esimo anniversario dei Giochi di Monaco 1972, proprio dove l’allieva del mitico Bubi Dennerlein inanellò le prime medaglie olimpiche di sempre nella storia del nuoto: un argento nei 400 metri stile libero e due medaglie di bronzo nei 400 misti e negli 800 sl. Un primato iridato, tre podi storici con altrettanti record europei.

Judogi blu, indice destro al cielo, braccia spalancate. «Signore, tu dai luce alla mia lampada; mio Dio, tu rischiari le mie tenebre». Vince e ringrazia la campionessa classe 2002. «Gesù, sono grata di poter trovare pace sapendo di essere nelle Tue mani. Grazie per essere il mio buon pastore, per proteggermi e guidarmi». La forza della preghiera si tramuta in energia, potenza, impeto. Al primo round cede Priscilla Morand, in rappresentanza delle Mauritius. Capitola la serba Andrea Stojadinov al secondo round. Batte la beniamina di casa Shira Rishony, ma in semifinale si fa strada la giapponese Wakana Koga. Infine Scutto supera la kazaka Abiba Abuzhakynova nella categoria 48 kg.

«Concludo quest’anno duro e turbolento con un altra medaglia importante», asserisce soddisfatta Susy. «Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto, la squadra delle Fiamme Gialle, presente con Antonio Ciano, Andrea Palloni, Fabrizio Montanari e Salvatore Ferro, e la Nazionale italiana. Dedico la medaglia alla mia famiglia e al mio fidanzato Kevyn».

Dall’Uzbekistan a Israele. Alle spalle la guerriera partenopea si lascia l’infortunio alla gamba sinistra. «Terza volta in Israele, debutto a Gerusalemme. E’ stata una gara piena di belle sensazioni e sono felice di aver chiuso quest’anno alla grande», dichiara orgogliosa Scutto, che non nasconde la sua grande fede. «Ho indossato l’armatura di Dio contro tutti, dato che non ero al top della condizione. Ho messo più testa e cuore di sempre, perché volevo concludere l’anno così per ripagare tutti i sacrifici».

Sguardo all’immediato futuro. «Sono sicura che il 2023 sarà un anno ancora più spettacolare», conclude fiduciosa Assunta Scutto (nelle foto di Gabi Juan).  

E domani pomeriggio a Casapesenna (ore 17) la Fijlkam Campania premia atleti, dirigenti e istituzioni. Il comitato regionale presieduto da Antonio Bracciante saluta il 2022 conferendo il riconoscimento All Stars a quanti interverranno alla rassegna presso la Sala consiliare Centro polivalente.

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Il Mattino