Montenegro, inchiesta Uefa su insulti razzisti contro gli inglesi

Insulti razzisti, Sterling segna ed esulta con le mani sulle orecchie
Ancora un episodio di razzismo nel calcio europeo, questa a volta a Podgorica dove ieri sera si sono affrontate nel match di qualificazione a Euro 2020 il Montenegro e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora un episodio di razzismo nel calcio europeo, questa a volta a Podgorica dove ieri sera si sono affrontate nel match di qualificazione a Euro 2020 il Montenegro e l'Inghilterra. Per ampi tratti della gara, i giocatori di colore britannici sono stato bersagliati con ululati, insulti razzisti, versi della scimmia. Al punto che Sterling, dopo aver segnato uno dei cinque gol inglesi, ha esultato portandosi polemicamente le mani alle orecchie. E oggi il caso è esploso anche sulle pagine dei tabloid e sui tavoli della politica, sportiva e non. Al termine dell'incontro è stato il ct Gareth Southgate a chiedere l'intervento della Uefa: «Ho sentito tantissimi insulti all'indirizzo di Danny Rose, è stato subissato fino alla fine. Tutto questo non è accettabile, ci aspettiamo provvedimenti ufficiali». Anche il debuttante Callum Hudson-Odoi e Raheem Sterling hanno stigmatizzato il trattamento ricevuto in Montenegro. «Ogni volta che toccavo pallone, mi facevano il verso della scimmia - il racconto di Hudson-Odoi -. In quei momenti devi essere forte, Sterling mi si è avvicinato, incitandomi ad andare avanti senza lasciarmi condizionare». Lo stesso Sterling, che, come detto, dopo aver firmato il quinto gol, ha portato le mani alle orecchie, ha stigmatizzato su Twitter. «È il miglior modo per mettere a tacere gli hater. Sì, mi riferisco ai razzisti», il commento dell'attaccante del Manchester City.

 




In mattinata la Uefa ha aperto un fascicolo sulla notte di Podgorica, cominciando a raccogliere registrazioni e testimonianze. Un rappresentante dell'osservatorio anti-discriminazione, che opera per conto della Uefa, era presente in Montenegro e sta compilando un rapporto di denuncia. In passato, per episodi simili, la nazione ospitante ha subito sanzioni che prevedevano la chiusura parziale, o totale, dell'impianto nelle gare successive.


  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino