Inter, ecco il tesoretto per il mercato: 275 milioni per convincere Conte

Antonio Conte
Conte-Suning: da Nanchino c'è l'all in di Zhang. Non soltanto un super ingaggio da 75 milioni complessivi (15 a stagione) e in linea con gli stipendi dei top...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Conte-Suning: da Nanchino c'è l'all in di Zhang. Non soltanto un super ingaggio da 75 milioni complessivi (15 a stagione) e in linea con gli stipendi dei top mister, ma anche altri 200 milioni di euro di budget-mercato, per ridisegnare l'Inter a sua immagine e somiglianza nella prossima campagna-acquisti. Numeri alla mano, sarebbe, infatti, questa la reale entità dell'offerta recapitata da Zhang Jindong ad Antonio Conte per convincerlo a lasciare il Chelsea, campione d'Inghilterra, ed approdare sulle sponde nerazzurre del Naviglio, per la grande rifondazione. 


Sul piatto anche gli innesti a livello dirigenziale di Walter Sabatini e di Lele Oriali (prossimo alla firma da team manager), due professionisti apprezzatissimi dall'ex ct, che non ha chiuso del tutto la porta, rinviando ogni decisione a fine mese. Il 27 il Chelsea si giocherà, infatti, il double' nella finale di FA Cup contro l'Arsenal. 
E, a seguire, Conte si vedrà con Roman Abramovich, per discutere di rinnovo (scontato un ingaggio quasi al raddoppio dai 7 mln attuali) e di un maggiore coinvolgimento nel club, e nelle scelte di mercato. In nerazzurro, gli è stata, infatti, offerta carta bianca ed un budget faraonico per togliersi (o quasi) ogni sfizio.

Dipenderà molto dal rilancio del patron del Chelsea e dall'autonomia che sarà concessa a Conte, in tema di mercato. Ma Suning rimane alla finestra. E Conte tra color che son sospesi, in attesa di giudizio. Fuori dai giochi invece, e per sua stessa ammissione, Mauricio Pochettino, che si è incontrato con Ausilio a Londra ma ha declinato l'offerta. «Non ci sono clausole nel mio contratto, rimarrò al Tottenham anche l'anno prossimo - ha sottolineato l'argentino -. Ci sono tante voci, ma io sono impegnato con il club e non ci sono ragioni perché vada via».


Un discorso già sentito da Simeone, verso la permanenza all'Atletico a dispetto dell'incontro dei giorni scorsi con Javier Zanetti. Ma non da Spalletti, in scadenza di contratto con la Roma a fine giugno e in costante contatto con l'Inter, come prima alternativa a Conte. Il tecnico giallorosso chiede un biennale da 4 milioni a stagione, per sbarcare alla Pinetina. Più staccati invece Sarri (difficile strapparlo a De Laurentiis) e Jardim, che non convince del tutto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino