Inter, che flop: serve un altro spirito per essere l'anti-Juventus

Inter, che flop: serve un altro spirito per essere l'anti-Juventus
L’Inter ha scoperto a proprie spese che per essere davvero l’anti Juventus serve un altro spirito, un altro atteggiamento e ben altra umiltà. Bisogna ripartire...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’Inter ha scoperto a proprie spese che per essere davvero l’anti Juventus serve un altro spirito, un altro atteggiamento e ben altra umiltà. Bisogna ripartire dal quarto posto della scorsa stagione, consapevoli che davanti ci sono comunque Juventus, Napoli e Roma, vittoriose (guarda caso) al debutto in campionato. Giornata dopo giornata Luciano Spalletti potrà plasmare questo nuovo gruppo, magari recuperando Nainggolan, giocatore prezioso e fondamentale nello scacchiere nerazzurro, e andare all’attacco delle tre rivali. Magari guardandosi da squadre come Lazio e Milan, che restano i due principali avversari per il quarto posto. Le partite d’estate non danno mai indicazioni precise e corrette.


L’esempio è quello di Dalbert, che ha disputato un buon precampionato per poi naufragare a Reggio Emilia. Il brasiliano non ha mai vinto un duello con Berardi, tanto da essere sostituito dopo solo 45 minuti per fare posto a Perisic. Un tentativo per recuperare lo svantaggio, ma nell’Inter hanno steccato anche Lautaro Martinez e Icardi. I due attaccanti dovevano essere la super coppia argentina, invece la difesa del Sassuolo - vera bestia nera dei nerazzurri, 7 vittorie negli ultimi 11 incontri - non gli ha mai concesso una sola occasione. Forse il giovane sudamericano è stato un po’ più propositivo del capitano interista, ma sta di fatto che non ha mai calciato verso la porta di Consigli. Tutti campanelli d’allarme da prendere in considerazione per non steccare anche a San Siro contro il Torino. In caso contrario, altro che anti Juventus. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino