ISL, le eccellenze dei New York Breakers si raccontano al Gambrinus

New York Breakers - Gambrinus
Prima il caffè, a seguire il clinic. Quattro esperienze diverse e altrettante nazionalità differenti. Al Gambrinus raccontano il loro soggiorno all’ombra del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Prima il caffè, a seguire il clinic. Quattro esperienze diverse e altrettante nazionalità differenti. Al Gambrinus raccontano il loro soggiorno all’ombra del Vesuvio e non solo l’olandese Martin Truijens, il danese Mads Hansen, l’inglese Jamie Maine e lo statunitense Don Wagner. Tecnici di spessore all’International Swimming League dal nutrito palmares, in rappresentanza dei New York Breakers. «Si è trattato di un momento di crescita e di condivisione», ha osservato soddisfatto Luca Piscopo, consigliere nazionale della Federazione italiana nuoto.

Dopo la calorosa accoglienza e i saluti di indirizzo da parte di Antonio Sergio, spazio al confronto condotto da Walter Bolognani, responsabile delle squadre giovanili Fin. Metodologia, strategia vincente, sviluppo dei talenti alcuni dei temi trattati. E ancora approcci adeguati e come costruire l’atleta in primis e il nuotatore poi, in uno sport estremamente tecnico quale il nuoto.

«Il lavoro a secco, combinato al lavoro di testa, produce risultati“, ha argomentato Truijens, già capo allenatore dei Paesi Bassi e della Danimarca. «Non basta percorrere 19 km alla settimana per vincere le Olimpiadi. Recupero e sonno fondamentali». Così come incrementare l’intensità, variare la velocità, sviluppare abilità e capacità a lungo termine. Prezioso l’intervento di Wagner, coach dai trascorsi alla Università dell’Arizona, alla USC (Southern California) e a quella dell’Alabama. Riflessioni interessanti fornite da Hansen, a capo della nazionale danese, e da Maine, con ben 5 Olimpiadi al suo attivo.

«Un ulteriore contributo di ISL allo sviluppo del movimento natatorio di Napoli e provincia, grazie al supporto della Fin, che rimane, poi, nel resto dell’anno il grande player del nuoto in Campania», ha ribadito Andrea Di Nino, general manager dell’International Swimming League. Presenti Lello Avagnano e Alessandro Peluso (Canottieri Napoli) e Ottorino Altieri (Sporting Club Flegreo), il presidente della Cesport e consigliere Fin Campania Giuseppe Esposito, Fabiana Lamberti e Pietro Bonanno (Fiamme Oro) ed altri ancora.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino