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Un sol tiro subito nello specchio della porta, due episodi quanto meno dubbi in area del Catanzaro, ed un errore clamoroso di Marotta nella ripresa, costringono la Juve Stabia a cedere il passo ai calabresi nelle sfida tra le due formazioni più in forma del campionato.
Si ferma a sei vittorie consecutive (ben otto fuori casa), la squadra di Padalino, che perde il treno più atteso, e spreca la possibilità di avvicinarsi al Bari ed al quarto posto assoluto in campionato. Ad un primo tempo senza particolari sussulti, se non le proteste gialloblù per l’atterramento in area di Marotta ed un tocco col braccio di Scognamillo sul tiro di Berardocco, fa eco una ripresa sicuramente più vibrante.
Al 1’ l’occasione più ghiotta per gi stabiesi di passare in vantaggio.
La Juve Stabia prova a mostrare i muscoli. Berardocco ispira la testa di Mulé, ma la girata è sul fondo. Al 16’ l’ex Pescara ci prova su punizione dalla distanza, ma con poca fortuna. Al 20’ è clamoroso l’incrocio dei pali centrato di testa da Elizalde su cross di Caldore. Padalino, forse troppo tardi stavolta, manda in campo tutti gli attaccanti, con Borrelli, Ripa e Cernigoi in un inedito 4-2-4, ma non basta ad evitare una sconfitta amara.
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