Juve Stabia-Crotone: domani sera la festa al Menti

Stadio sold out da giorni per festeggiare la promozione

Mignanelli, Pagliuca e Gerbo
C’erano i due capitani, Gerbo e Mignanelli, in rappresentanza della squadra, a presentare la sfida di domani sera, al Menti, tra la neopromossa Juve Stabia ed il Crotone. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C’erano i due capitani, Gerbo e Mignanelli, in rappresentanza della squadra, a presentare la sfida di domani sera, al Menti, tra la neopromossa Juve Stabia ed il Crotone.

Il primo incontro ufficiale con la piazza stabiese, in uno stadio sold out da diversi giorni. Tutti concordi, con mister Pagliuca, il campionato va onorato fino alla fine.

«Siamo in primis solidali con il Crotone per l’aggressione ai calciatori in settimana – queste le parole del tecnico -, ma affronteremo la partita con la solita caparbietà, spensieratezza, voglia di divertirci giocando a calcio. Non possiamo prescindere da quelle che sono le nostre caratteristiche. Turnover? Sicuramente avrà spazio chi ha giocato di meno, chi ha sofferto anche in silenzio, ed è giusto che prenda parte a questa festa».

Gli fa eco Gerbo, ormai veterano delle promozioni dalla C alla B: «Vincere è sempre bello, sentirsi nella storia di una società, di una città, altrettanto. È stata un’esperienza bella, questa, diversa dalle altre, essendo un po' più avanti con l’età, ma far parte di questo gruppo mi ha dato tanto. Non credo ci sia continuità con lo scorso anno, è stato un progetto diverso, un percorso importante che ci ha portato al grande sogno». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino