Juve Stabia, inizia la stagione: vertice con Novellino e Di Bari

Walter Novellino
L'attesa è finita. Oggi, salvo slittamenti dell'ultima...

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L'attesa è finita. Oggi, salvo slittamenti dell'ultima ora, la Juve Stabia potrà porre la prima pietra del nuovo campionato. Il presidente Andrea Langella dovrebbe incontrare sia il ds Giuseppe Di Bari che il tecnico Walter Novellino. Accantonata ogni possibilità di un cambio al timone del club, con la vicenda Lo Monaco in archivio prima ancora di una reale trattativa, saranno ancora i due fratelli Andrea e Giuseppe Langella a guidare il club stabiese.

Novellino, è noto, ha già dato piena disponibilità a sposare il progetto dei giovani che i due soci vorrebbero varare, con alcune pedine di esperienza a fare da chioccia, per un campionato sulla stessa linea di quello appena concluso, magari senza quel girone di ritorno horror. Giovani provenienti da società di A o B, come Silipo, D'Agostino e prima ancora Stoppa, per giocarsi un piazzamento play-off e insieme proseguire nel piano di risanamento dei conti, considerato punto di partenza per riaprire il cassetto dei sogni. Un'altra strategia potrebbe invece condurre il club a puntare su un tecnico più giovane di "Monzon", al quale però potrebbe andare un ruolo all'interno della società, magari di trait d'union tra squadra e dirigenza. Diversa la situazione di Di Bari. La conferenza stampa tenuta alla vigilia della gara di Cerignola sembra avere tutti i canoni dell'addio. Ma i Langella hanno avuto modo di apprezzarne il lavoro, anche a gennaio, in un momento difficile del mercato, con gli indici di bilancio ad indirizzare le scelte. Potrebbe essere lui a dare continuità al lavoro dello scorso anno, anche se ci sarà una Juve Stabia da ricostruire dalla cintola in giù.

Domani la semifinale di ritorno dell'Under 15 nella poule scudetto. Contro la Feralpisalò potrebbe bastare anche un pari (1-0 la vittoria all'andata) per arrivare a giocarsi il tricolore. Un risultato che conferma la bontà del settore giovanile di Mainolfi e Amodio, con la squadra di Di Pasquale che già sogna.

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Il Mattino