Juve Stabia, solo pari col Monopoli. E Manniello : «Questo non è calcio»

Juve Stabia, solo pari col Monopoli. E Manniello : «Questo non è calcio»
Tanta delusione ed un solo punticino per la Juve Stabia che, al Menti, alla ripresa del campionato dopo la lunga sosta di gennaio, non riesce a capitalizzare l’incredibile...

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Tanta delusione ed un solo punticino per la Juve Stabia che, al Menti, alla ripresa del campionato dopo la lunga sosta di gennaio, non riesce a capitalizzare l’incredibile mole di gioco costruita in quasi ottanta minuti di possesso palla, e vede allontanarsi Lecce e Matera, vittoriose nei rispettivi impegni. Un gol “fantasma” non concesso a Marotta, che su corner trova la parte interna della traversa, col pallone che balla sulla linea, ma per la terna arbitrale senza attraversarla, un atteggiamento del direttore di gara che poco è piaciuto alla dirigenza stabiese, così a fine gara a “tuonare” è il patron Manniello: «Abbiamo assistito all’anti calcio – questo l’amaro sfogo -, la Lega Pro dovrebbe essere la scuola dei giovani talenti, mai vista una cosa del genere. Il Monopoli si è arroccato nella propria metà campo per oltre ottanta minuti, inaudito». Il dirigente, poi, commenta una lettera di Sandomenico sul proprio profilo social, dopo la cessione, in mattinata, alla Viterbese: «Lo conosciamo bene, un testo del genere non può essere frutto del ragazzo. Sono stufo, se qualcuno vuole destabilizzare la Juve Stabia, sappia che sono al limite, e pronto a fare nomi e cognomi per ristabilire certe verità».


Il vantaggio ospite nel finale del primo tempo per uno svarione di Liotti, quest’anno poco fortunato in alcune occasioni. Lesto il pugliese Pinto a superare Russo in uscita per il momentaneo 1-0 per il Monopoli. Nella ripresa tanta Juve Stabia, ma il gol di Ripa che regala l’1-1 arriva solo al 35’. Troppo tardi per riuscire a trovare anche il raddoppio ed i tre punti in classifica: “Dispiace per Liotti – chiarisce Fontana -, un ragazzo dai grandi valori morali, che continuerà a far parte del gruppo ed a giocare. Era demoralizzato a fine partita, sentiva il peso dell’errore, ma nel calcio ci può stare. Quello che non mi va giù è l’atteggiamento avuto dal Monopoli, una gara intera arroccati in difesa, ne avevo viste tante in carriera, ma una cosa del genere mi mancava. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino