È tornata la Juventus, cinica e spietata, decisa a cancellare il tonfo di Genova con un 3-1 senza storia contro l'Atalanta, la corsa degli uomini di Gasperini si ferma...
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Allegri azzecca tutte le mosse, da Rugani centrale nella difesa a quattro a Pjanic avanzato sulla trequarti, finalmente decisivo con due assist da calcio d'angolo. E in attacco da sottolineare la prova di Mandzukic che lotta come un leone, recupera palloni ovunque e mette al sicuro la partita con il 3-0 di testa, si deve arrendere solo a una ferita sopra il ginocchio che lo costringe a uscire a 15 minuti dalla fine. Ancora a secco Higuain che non segna dalla sfida contro il Napoli, ma se non fa gol il Pipita ci pensano Alex Sandro e Rugani a blindare il risultato nel primo tempo. Slalom prepotente del brasiliano e sinistro piazzato per l'1-0, il raddoppio di testa del difensore, su corner di Pjanic.
Il 4-3-1-2 di Allegri potrebbe essere riconfermato anche in Champions, rimane da risolvere il dubbio sulla destra visto che in Europa oltre a Dani Alves Allegri dovrà fare a meno anche di Lichtsteiner, fuori lista. L'Atalanta si fa vedere dalle parti di Buffon solo quando la Juve tira il fiato: a fine primo tempo con due conclusioni di Freuler e Gomez murate da Mandzukic (migliore in campo) e nel finale di partita, quando il subentrato D'Alessandro pesca Freuler in area per il 3-1.
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Il Mattino