La Juventus vince anche senza CR7: magia Dybala e raddoppio Cuadrado

La Juventus vince anche senza CR7: magia Dybala e raddoppio Cuadrado
TORINO Tre punti per mettere pressione a Inter e Lazio, con Ronaldo a casa. La Juve vince senza il suo bomber, e con de Ligt e Pjanic in panchina. Preoccupa il bosniaco, entrato...

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TORINO Tre punti per mettere pressione a Inter e Lazio, con Ronaldo a casa. La Juve vince senza il suo bomber, e con de Ligt e Pjanic in panchina. Preoccupa il bosniaco, entrato nel finale ma costretto al cambio per un problema agli adduttori: è da valutare per i prossimi impegni. L’ingresso in campo più atteso però è quello di Chiellini a un passo dal ’90: il capitano torna in campo per la prima volta dopo l’infortunio. Finisce 2-0 ma la Juve fatica più del previsto, nonostante un possesso palla netto e un buon numero di occasioni. Per sbloccarla serve un episodio: la svolta della partita al minuto 36: Ayé stende Ramsey al limite, espulsione (secondo giallo) e splendida punizione da 20 metri per Paulo Dybala che battezza l’angolo di un colpevole Andrenacci, con un sinistro a giro morbidissimo. Juve in vantaggio ma non riesce a chiuderla nemmeno con l’uomo in più; si limita al giro palla e al possesso, ma senza graffiare. Ci provano Rugani e Bonucci con due zuccate – attento Andrenacci -, Higuain sfiora il raddoppio ma Sabelli sbroglia con un tocco quasi disperato ma efficacissimo. Serve una scintilla per innescare gli attaccanti, e arriva puntuale quando Matuidi si inventa un assist di tacco clamoroso per Cuadrado, 2-0 e Brescia al tappeto, Dybala sfiora il tris nel finale (traversa clamorosa). La Juve torna alla vittoria e allunga in attesa dello scontro diretto Lazio Inter, ma non è bella, spettacolare e nemmeno sarrista: è semplicemente una squadra che vince grazie ai colpi dei suoi campioni, la sensazione è che ci sia ancora parecchio da lavorare per riuscirne a sfruttare a pieno tutto il potenziale.


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