Juventus-Napoli, la partita maledetta un'altra volta nel segno del Covid

Juventus-Napoli, la partita maledetta un'altra volta nel segno del Covid
Ancora nel segno del Covid Juve-Napoli, quella che poco più di un anno fa fu una partita maledetta. Ricordate? Il 3 ottobre 2020. poco prima del decollo della squadra...

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Ancora nel segno del Covid Juve-Napoli, quella che poco più di un anno fa fu una partita maledetta. Ricordate? Il 3 ottobre 2020. poco prima del decollo della squadra di Gattuso per Torino, la Asl di Napoli bloccò la trasferta ritenendo che gli azzurri - dopo le positività di due calciatori, Elmas e Zielinski - dovessero essere messi in quarantena. La Juve non accettò la richiesta di rinvio del Napoli, idem la Lega, e il giudice sportivo Mastrandrea inflisse la sconfitta a tavolino al Napoli, confermata in secondo grado dai giudici federali. Soltanto a fine dicembre, due mesi e mezzo dopo la data della partita, il Collegio di garanzia del Coni - dove De Laurentiis si fece rappresentare dall'avvocato Enrico Lubrano e non soltanto dal consulente del club Mattia Grassani - diede ragione al Napoli e stabilì un evidente principio giuridico: i protocolli della Figc non reggono di fronte a una decisione dell'autorità sanitaria locale. Quindi, sconfitta a tavolino annullata e partita riprogrammata. 

L'assurdo di quella vicenda è che per la prima volta nella storia la gara di andata a Torino fu giocata dopo quella di ritorno a Napoli. Il 13 febbraio gli azzurri, in crisi di risultati a causa della catena di assenze per problemi fisici, vinsero al Maradona grazie alla rete di Insigne su rigore: purtroppo nei minuti finali di una vera e propria battaglia persero Lozano, quello che era stato fino a quel momento il migliore del Napoli, per un grave infortunio muscolare. Il 7 aprile si giocò allo Stadium, dove Gattuso fu sconfitto da Pirlo per 2-1. Tre mesi prima aveva perso contro il vecchio amico del Milan e della Nazionale la sfida per la Supercoppa giocata a Reggio Emilia e quella sconfitta causò il distacco da De Laurentiis, che cancellò il progetto di rinnovare il contratto di Rino per altre due stagioni, iniziando a valutare una serie di profili e decidendo alla fine di puntare su Spalletti.

Una partita maledetta. E questa, con i casi Covid emersi per il Napoli durante la sosta natalizia, come sarà?

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Il Mattino