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Terza vittoria consecutiva della Juventus; dopo la Supercoppa e il campionato i bianconeri dominano la Spal e volano alle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, orfana di Lukaku nella gara di andata. Un 4-0 senza storia che matura già nel primo tempo. Troppo netto il divario tecnico tra le due squadre, al netto delle assenze pesanti bianconere per turnover. Pirlo ne cambia 9 rispetto al Bologna, dentro i baby Dragusin e Fagioli dal primo minuto, e anche Frabotta, decisivo sul 2-0. Ad alzare l’età media ci pensa Buffon - che domani festeggia i 43 anni -, con una prestazione da protagonista e un’ottima clean sheet. La Spal è poca cosa soprattutto davanti, con l’organizzazione di squadra regge fino a quando la Juve forza i ritmi, Rabiot entra in area e cade sul contrasto di Vicari, Pezzuto fischia la simulazione al francese ma torna sui suoi passi dopo il consulto Var e concede il rigore trasformato da Morata, il migliore dei vice Ronaldo. Gara a senso unico e raddoppio di Frabotta, con una bomba di esterno sinistro, fuori Bernardeschi acciaccato, ma nella ripresa la musica non cambia. Si rivede anche Alex Sandro, guarito dal Covid, e la Juve passa ancora con Kulusevski (3-0), su assist al bacio di Chiesa che nel finale fissa il risultato sul 4-0.
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Il Mattino