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La Feldi Eboli riscrive la sua storia sportiva e conquista per la prima volta l'accesso alla Final Four di Serie A di calcio a 5. Gara 2 dei playoff vietata ai deboli di cuore quella disputata questa sera al PalaSele. Dopo la vittoria per 7-1 in trasferta a Padova, i ragazzi di Riquer erano chiamati a non perdere per poter conquistare la storica qualificazione.
E il destino delle “fox” è rimasto appeso a un filo fino all'ultimissimo istante di una partita giocata a viso aperto.
La sequenza dei gol ha visto Padova sempre in vantaggio. Al 5' del primo tempo ospiti avanti con Felipe Mello, prima del pareggio di Luizinho. Gli eburini potrebbero sorpassare, ma Moura trova davanti a sé prima la traversa, poi un intervento decisivo di Moretti. Le ultime battute della prima frazione offrono un rapido botta e risposta, con il “cucchiaio” di Bissoni che trova un salvataggio sulla linea e il rapido contropiede del Syn-Bios sprecato da Rafinha da buona posizione.
Nella ripresa Petrarca accelera e trova in Fornari il suo trascinatore con una pregevole tripletta. Micidiale uno-due tra il 4’ e il 5’. Poi, dopo il gol di Tres che sembra riaprire i giochi per la Feldi, arriva la rete del parziale 2-4 su una ripartenza che “pizzica” il quintetto eburino in un errato piazzamento difensivo.
La Feldi non si arrende e a 2' dal termine trova il gol del 3-4: è il portiere di movimento Caruso a trovare il varco giusto da pochi passi, dando il via al forcing dei rossoblu di Riquer. C’è ancora il portiere di movimento in campo e il cronometro scorre: passano 90 secondi dal tris e capitan Romano, di tacco, manda in delirio il PalaSele per il gol del 4-4. Il cronometro dice -30”: Petrarca dopo il time-out ci prova col portiere di movimento, ma la retroguardia rossoblu blinda il risultato.
E alla fine è incontenibile la gioia in casa Feldi, che in semifinale affronterà i campioni in carica di ItalService Pesaro. Dall'altra parte del tabellone, di fronte Came Dosson e Meta Catania.
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