Tezenis Verona-Gevi Napoli 82-88 e azzurri salvi: «Anno magico per Napoli»

La squadra soffre e sbanda ma poi trova la forza di piazzare la vittoria

Esplosione di gioia dopo la vittoria
Un thriller. Napoli soffre, sbanda, ma poi trova la forza per risalire la china e piazzare la vittoria-salvezza. E’ fatta, ma che faticaccia. La Gevi sbanca Verona...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un thriller. Napoli soffre, sbanda, ma poi trova la forza per risalire la china e piazzare la vittoria-salvezza. E’ fatta, ma che faticaccia. La Gevi sbanca Verona (82-88) al termine di un match difficile, con gli scaligeri che nonostante fossero già retrocessi hanno tenuto a lungo in scacco gli azzurri. Sul 68-61 per i padroni di casa ad inizio ultimo quarto si è materializzato l’incubo retrocessione. Ma poi sulle spalle di Stewart, Williams, Wimbush e di un gladiatorio Uglietti, la Gevi ha avuto la forza di ribaltare la situazione in un finale da infarto. Controbreak e vantaggio, con difese finalmente aggressive. E poi resistenza fino alla sirena. Si chiude con i giocatori che vanno sugli spalti a salutare i 150 fantastici tifosi andati a Verona per sostenere la squadra. Verona non ha regalato nulla, come è giusto che sia, giocando una partita vera. Chi si era illuso che fosse stata una passeggiata è stato servito. 

Il presidente Grassi: «Grazie al coach Pancotto, ci ha tirato fuori dalle sabbie mobili con un grandissimo lavoro, è stato straordinario. E’ stato un anno difficile ma siamo riusciti a venirne fuori, è un risultato splendido. Voglio ringraziare i nostri tifosi, anche oggi più di 100 a Verona. Sono stati sempre con noi anche nelle umiliazioni subiti in trasferta. Una menzione speciale per uno in particolare, Andrea Fusillo, che è venuto sempre in trasferta quest’anno».



Coach Pancotto: «E’ un anno magico per Napoli. Dopo lo scudetto del Napoli, anche la nostra “promozione” in Serie A. Complimenti a Verona che ha giocato una partita vera e solida, giocandosela fino alla fine come è giusto che sia. Voglio ringraziare tutti i miei giocatori, straordinari, ho voluto abbracciarli ad uno ad uno. Grazie anche al mio staff, sia quello in panchina sia quello che ci accompagna tutti i giorni. E’ stato un risultato fantastico per una grande società, che ha tanta voglia di crescere. Grazie anche ai nostri splendidi tifosi che ci hanno sostenuto sempre. Questa vittoria è anche per loro».

Prima parte di match con Napoli comodamente avanti, attacchi predominanti, difese morbide e azzurri che salgono fino al 21-32. Ma poi arriva un incredibile parziale di 15-3 dei veronesi, con ospiti bloccati e poco reattivi e Tezenis che con la mente sgombra piazza giocate pregevoli: 36-35. Napoli trema, sbaglia ancora e c’è il 47-43 a pochi secondi dalla fine. Fortuna che due giocate in extremis regalano la parità a metà gara (47-47). Tutto da rifare. Seconda parte con lo stesso trend, i padroni di casa restano lì, attaccati alla Gevi e anzi rimettono la testa avanti al 30’: 63-60. Terrore puro sul 68-61, poi Stewart e soprattutto un indiavolato Uglietti, che ruba palloni a ripetizione, piazzano il controbreak perentorio. La Gevi torna in vantaggio nel momento topico (70-73) ma il finale è thriller. Verona è sempre lì, sul -1 Stewart stoppa un tiro di Casarin che avrebbe dato il vantaggio agli scaligeri, e dall’altra parte Williams e Wimbush segnano i punti decisivi.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino