Accoglienza "calda" e con una punta di ironia quella della Juventus all'hotel Parker's di corso Vittorio Emanuele a Napoli. Il bus bianconero è stato...
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Intanto il grande ex Gonzalo Higuain, mister 100 milioni, 'core 'ngrato per i napoletani, sarà al San Paolo. Ma nella Juventus in volo per Napoli, dove spera di recuperare terreno nello scontro diretto per la corsa scudetto, si ferma un altro big, Mario Mandzukic, bloccato nell'ultimo allenamento da un problema al polpaccio sinistro. Cambia così il volto dello scontro diretto, un test importante ma non decisivo per Massimiliano Allegri. Che assegna ai partenopei il ruolo di favorita per il tricolore, senza risparmiare qualche frecciata al collega-avversario Maurizio Sarri. «Al momento abbiamo fatto il cammino che dovevamo fare, è il Napoli che sta facendo delle cose straordinarie», è l'analisi che Allegri fa del cammino in campionato. Reina e compagni hanno vinto 12 partite e ne ha pareggiate solo due: «bisogna fargli i complimenti - sottolinea il bianconero -. Per noi è un buon test in vista dell'Olympiacos, la prima partita decisiva della stagione».
Non un tentativo di togliere pressione ai suoi, ma la reale convinzione che «si tratti di un test, una partita di grande fascino in uno stadio pieno: una partita spettacolare grazie ai giocatori tecnici, una sfida importante, da affrontare da grande squadra». Un «passaggio importante ma non definitivo», sottolinea, perché «l'importante sarà arrivare a marzo nelle migliori condizioni per giocarsi il rush finale». Certo la squadra di Sarri «gioca un calcio bellissimo», ed è anche cambiata molto rispetto agli anni scorsi, in meglio, «imparando a fare anche la fase difensiva» e trovando «quel giochino lì sulla sinistra» che coinvolge Insigne, Hamsik e Mertens. «Hanno capito che per vincere i campionati bisogna avere la miglior difesa - prosegue Allegri -, quest'anno magari non ce l'avremo noi, speriamo di vincere lo stesso. O magari diventeremo noi la migliore difesa».
Un auspicio sincero, visto le difficoltà del reparto, che recupera Chiellini ma perde Howedes a pochi giorni dal debutto per un problema al quadricipide della coscia destra.
Il Mattino