Dybala sbaglia, la Juve si ferma: Napoli solo in testa alla classifica

Per la prima volta in questa stagione il Napoli è solo in vetta alla classifica della Serie A. La rotonda vittoria degli azzurri contro il Cagliari, un 3-0 sancito dalle...

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Per la prima volta in questa stagione il Napoli è solo in vetta alla classifica della Serie A. La rotonda vittoria degli azzurri contro il Cagliari, un 3-0 sancito dalle reti di Hamsik, Mertens e Koulibaly, aiuta i ragazzi di Sarri a mantenere saldo il primo posto della graduatoria con 21 punti conquistati su 21. Un percorso netto quello degli azzurri con sette vittorie in altrettante gare, il miglior attacco del torneo (25 gol già realizzati, secondo migliore risultato d'Europa) e una delle migliori difese, dato innovativo rispetto agli ultimi anni. Il San Paolo ha salutato l’ennesimo successo della stagione, neanche più inaspettato: gli azzurri volano, vincono e convincono senza sprecare troppe energie consapevoli che il successo sui sardi avrebbe messo un bel po’ di pressione anche sulle inseguitrici.

 
Se l’Inter e la Roma, però, la spuntano in trasferta, rispettivamente sui campi di Benevento e Milan, non ce la fa la Juventus di Max Allegri. I bianconeri si fermano per la prima volta in stagione a Bergamo contro l’Atalanta, in una gara incredibile per intensità e colpi di scena. A nulla, infatti, vale il doppio vantaggio juventino dopo appena 25’ con le reti di Bernardeschi e Higuain, perché i nerazzurri di Gasperini mostrano ancora una volta tutto il loro cuore e complicano la vita agli ospiti. Prima Caldara, poi Cristante e gli orobici tornano in partita alla grande. Juve che alla fine potrebbe ancora ribaltarla, ma Dybala fallisce il rigore a cinque giri di lancette dal termine condannando i suoi solo ad un pari.
 

Bianconeri che si fermano, dunque, dopo le prime sei vittorie consecutive. Il pari di Bergamo lascia a Mertens e compagni il primato e vale il secondo posto della classifica in compartecipazione con l’Inter, a tre distanze di vantaggio dalla Lazio spumeggiante che nel pomeriggio aveva regolato con un netto 6-1 il Sassuolo all’Olimpico. I biancocelesti avanzano di un solo punto i cugini della Roma (a quota 15) che escono alla grande dal big match di giornata di San Siro contro il Milan e devono ancora recuperare una gara. Le reti di Dzeko e Florenzi lanciano condannano i rossoneri di Montella all’ennesimo momento difficile a quota 12 punti. Stessi punti anche per il Torino di Mihajlovic, che si fa rimontare due reti dal Verona e porta a casa un solo punticino maledicendo il VAR e il ginocchio di Belotti, uscito malconcio e costretto a rifiutare anche la nazionale di Ventura per le gare della prossima settimana contro Macedonia e Albania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino