La Juve, vittorie e scaramanzia: sospesa la festa scudetto fino a Cardiff

La Juve, vittorie e scaramanzia: sospesa la festa scudetto fino a Cardiff
Niente festa scudetto, prima il Crotone, poi Cardiff. La sconfitta 3-1 contro la Roma ha convinto la Juve ad annullare la possibile festa ufficiale in città, prevista...

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Niente festa scudetto, prima il Crotone, poi Cardiff. La sconfitta 3-1 contro la Roma ha convinto la Juve ad annullare la possibile festa ufficiale in città, prevista domenica 21 maggio, dopo l’ultima allo Stadium contro il Crotone. La vittoria del primo trofeo stagionale - la Coppa Italia contro la Lazio - non ha cambiato i piani della società che, un po’ per scaramanzia e un po’ perché mancano ancora 3 punti al sesto scudetto consecutivo, ha cancellato l’appuntamento con i tifosi in piazza. Niente palco in centro, con artisti e deejay di fama internazionale, nessun pullman scoperto a sfilare nelle vie cittadine. Proprio come due anni fa (la Juve doveva preparare la finale di Berlino) e l’anno scorso (in attesa della finale di Coppa Italia).


Massima concentrazione sui prossimi due obiettivi in ordine di tempo: il campionato e la finale di Champions, festa grande in caso di vittoria contro il Real Madrid con il popolo juventino pronto a scatenarsi in piazza, aspettando il rientro dei giocatori da Cardiff. “In queste ore in realtà ci siamo goduti la vittoria – le parole di Marchisio a Sky Sport -. Abbiamo parlato dopo la partita di domenica contro la Roma, come sempre durante l’anno dopo brutte sconfitte ci sono state sempre grandi reazioni, ma prima c'era più tempo. Adesso tempo ne è rimasto poco, ma abbiamo risposto sul campo con il primo trofeo, la Coppa Italia. E ora abbiamo altre due finali da giocare con il massimo della concentrazione, perché non si può più sbagliare". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino